in Calabria, Giorgia Meloni assicura la sua determinazione a combattere i “trafficanti di esseri umani”

Con il nostro inviato a Roma, Anna Le Nir

Questo consiglio dei ministri si è tenuto simbolicamente a Cutro in Calabria, sulla punta dello stivale italiano, dove ogni anno arrivano molte barche che trasportano migranti dall’Africa o dalla Turchia.

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” È la prima volta che un Consiglio dei Ministri si riunisce nel luogo dove è avvenuta una tragedia legata al fenomeno migratorio, ha ricordato Giorgia Meloni. Penso che il modo migliore per rendere omaggio alle vittime sia fare tutto il possibile per garantire che queste tragedie non si ripetano. Siamo determinati a sradicare il traffico di esseri umani. La nostra risposta a quanto accaduto è una politica più severa su questo tema.

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Credo che quanto accaduto a Cutro confermi che non esiste politica più responsabile di quella che mira a combattere la schiavitù nel 3° millennio, incarnata dalle organizzazioni criminali. E credo che un altro modo per combattere i trafficanti di esseri umani sia diffondere il messaggio che venire in Italia clandestinamente non ha senso. Proprio come rischiare la morte non ha senso. Penso che la solidarietà sia qualcosa di completamente diverso. »

Diversi provvedimenti, oscillanti tra restrizioni e allentamenti, sono stati adottati sotto forma di decreti legge.

Tra questi ultimi, pene molto severe – fino a trenta anni di reclusione – per i trafficanti le cui operazioni portano alla morte o al ferimento grave delle loro vittime, il miglioramento dei centri di accoglienza per richiedenti asilo o rifugiati e della loro integrazione in Italia.

O il notevole aumento delle quote di ingresso per gli extracomunitari per sopperire alle carenze di manodopera.

Alcune quote saranno riservate in via prioritaria ai migranti provenienti da Paesi che contribuiranno alla lotta ai trafficanti.

Ma non sono stati comunicati dati e la questione del rafforzamento dei corridoi umanitari, uno dei punti che saranno al centro del decreto legge, è stata rinviata in attesa del prossimo Consiglio europeo.