Antonio Tajani non ha apprezzato le dichiarazioni del ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin, in merito alla politica italiana sull’immigrazione. L’ha informata che la sua visita programmata in Francia giovedì 4 maggio è stata annullata.
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha annullato un viaggio previsto per giovedì 4 maggio a Parigi, a seguito delle critiche del ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin sulla politica di immigrazione del governo di Giorgia Meloni.
Uscita Darmanin che non passa
Gerald Darmanin ha denunciato, giovedì mattina, nel programma “Les Grandes Gueules” dell’RMC, la politica della leader di estrema destra, ritenendola “incapace di risolvere i problemi dell’immigrazione sulla base dei quali è stata eletta”, e l’ha accusata di “mentire ai suoi elettori”.
\ud83d\udd34 “Georgia Meloni non riesce a risolvere i problemi di immigrazione del suo Paese”:
L’inizio della crisi diplomatica tra Francia e Italia dopo aver affrontato @dipendente Al Presidente del Consiglio Italiano questa mattina alle #GGRMC pic.twitter.com/HKoLbqbL5B
– Le grandi bocche (GG_RMC) 4 maggio 2023
“Non andrò a Parigi per l’incontro programmato con il ministro Catherine Colonna. I crimini del ministro Gerald Darmanin nei confronti dell’Italia sono inaccettabili. Con questo spirito dobbiamo affrontare le sfide europee comuni”, ha scritto su Twitter Antonio Tajani.
Un incontro per rafforzare i rapporti
Il ministro italiano avrebbe dovuto recarsi in Francia e incontrare il suo omologo, Catherine Colonna, per rafforzare i rapporti tra i due Paesi, che negli ultimi mesi hanno conosciuto momenti di attrito. Reazione “Ho parlato al telefono con il mio collega Antonio Tajani. Gli ho detto che il rapporto tra Francia e Italia si basa sul rispetto reciproco tra i nostri due Paesi e i loro leader. Spero di poterlo accogliere presto a Parigi”, ha detto Catherine Colonna ha twittato in italiano.
Change andrò a Parigi per il previsto incontro con @dipendente .Le offese al Governo ed all’Italia, pronunciato del ministro @dipendente sono inaccettabili.Non è questo lo spirito con il quale si dovrebbe affrontare sfide europe comuni.
-Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) 4 maggio 2023
In un comunicato diffuso a seguito dell’entusiasmo suscitato dalle dichiarazioni di Gérald Darmanin, il Quai d’Orsay aveva già affermato che il rapporto tra Francia e Italia è “basato sul rispetto reciproco”. Anche la Francia ha sottolineato l’importanza di lavorare con l’Italia. “È vero che l’esprit de solidarité que le gouvernement français souhaite travailler avec l’Italia pour faire face au défi commun que représente la housese rapide de flux migratoires, en particulier en provenance de mediterranée centrale”, a dit le ministère français des foreign affari.
La questione dell’immigrazione, oggetto di contesa tra Francia e Italia
La questione dell’immigrazione è diventata un punto di contesa tra i due vicini europei. Nel novembre 2022, la Francia ha accettato di accogliere la Ocean Viking, una nave noleggiata dall’ONG SOS Méditerranée con 230 migranti a bordo, dopo che l’Italia ha rifiutato di consentire alla nave di attraccare in uno dei suoi porti.
Parigi ha poi denunciato l’atteggiamento “irresponsabile” e “disumano” di Roma. L’arrivo di migranti sul suolo italiano è aumentato da quando Giorgia Meloni è entrata in carica alla fine dello scorso anno. Più di 42.400 migranti sono arrivati in Italia dall’inizio del 2023 rispetto agli 11.200 migranti nello stesso periodo del 2022.
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