Quando lo abbiamo incontrato dieci giorni fa mentre ci allenavamo al Montroy Pool, Gary Hunt ha detto che è in ottima forma e pronto per questo round finale della Coppa del Mondo di Altitude Diving in Australia. Questo sabato, nella famosa Sydney Bay, il 38enne francese ha vinto la Coppa del Mondo, il suo decimo titolo mondiale, dopo quelli del 2010, 2011, 2012, 2014, 2015, 2016, 2018, 2019 e 2021.
Questa nuova vittoria è incontrastata per coloro che hanno partecipato a tutte le stagioni dal 2009 e hanno creato la Coppa del Mondo di Extreme Diving. In realtà ha chiuso l’ultimo round, l’ottavo della stagione, con una vittoria. Hunt ha superato i suoi due grandi rivali quest’anno con 458,15 punti in finale contro 434,60 per il 20enne inglese Aidan Hislop e 429,95 per il rumeno Catalin Breda, che è arrivato rispettivamente secondo e terzo nella classifica generale.
Olimpiadi di Parigi 2024 nell’obiettivo della fotocamera
Gary Hunt, che ha deciso di inserirsi puntando su costanza e continuità, ha battuto gli avversari nel giro di casa. Ha tenuto a lungo il secondo posto in classifica prima di salire sul trono nella penultima tappa. A metà settembre, a Polignano a Mare in Italia, ha ricevuto con successo un doppio smacco e allo stesso tempo è avanzato in classifica generale. A giugno a Parigi, ha preso il secondo posto davanti ai suoi fan e sostenitori. Il semi-fallimento lo ha cementato per il futuro.
Nel 2023 i francesi devono ancora una volta partecipare alla Coppa del Mondo di cliff diving. Ma la sua priorità sarà quella di prepararsi per le Olimpiadi di Parigi 2024. Sogna di partecipare, ma in un tuffo sincronizzato di 10 metri.
Sul fronte femminile la vittoria è andata ancora all’australiana Rhiannan Evland. L’australiana, che era stata dominante in questa stagione, aveva già rivendicato il suo titolo mondiale durante il Tour in Italia un mese fa. A Sydney questo sabato, ha battuto la canadese Molly Carlson e l’americana Eleanor Smart.
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