Esperti da tutto il mondo hanno setacciato i migliori ristoranti del mondo e hanno stilato una classifica 2022. L’Italia occupa sei posizioni mentre la Francia ne ottiene solo tre.
Lunedì sera 18 luglio, nel cuore della storica Old Bilingsgate di Londra, la classifica del I 50 migliori ristoranti del mondo 2022 è stato svelato. E l’Italia è famosa per la sua cucina. In questa classifica compaiono sei ristoranti italiani, di cui cinque tra i primi 20. Nel 2021 gli esperti avevano offerto questo prestigio a quattro ristoranti italiani.
La cucina italiana sotto i riflettori
Due ristoranti sono tra i primi 10 di questa classifica di fama mondiale. In ottava posizione sale Lido 84, con sede a Gardone Riviera (Lombardia) e diretto da Riccardo Camanini. È entrato nella top 10: era al quindicesimo posto in classifica nel 2021 per la sua prima nomination. Poi, al decimo posto spicca La griglia, guidato da Massimiliano Alajmo. Situato a Rubano (Veneto), promuove l’ospitalità italiana e la tradizione familiare.
Ristorante Uliassi si è distinto per il suo clamoroso ingresso in graduatoria. È passato dal 52° posto nel 2021 al 12° nel 2022. La sua particolarità? La squadra di sala è al 100% femminile. Situata a Senigallia (Marche), è la patria dello chef Mauro e della sorella Catia Uliassi.
Ristorante Reale di Castel di Sangro L’abruzzese chiude la top 15, quando nel 2021 era al 29° posto. Piazza Duomo d’Alba (Piemonte) è caduto di un posto e si è ritrovato al 19° posto. Il sesto e ultimo ristorante italiano in classifica è Sant’Uberto a San Cassiano (Trentino-Alto Adige), al 29° posto quando era al 54° posto nel 2021.
Vittoria della Danimarca, delusa la Francia
La cerimonia, condotta dall’attore Staney Tucci, ha riunito una giuria di 40 esperti provenienti da ciascuna delle 27 regioni rappresentate. In totale, quindi, circa 1.080 esperti hanno potuto eleggere i loro ristoranti preferiti, ciascuno con dieci voti. I criteri di valutazione erano liberi. Il podio 2022 è occupato, dietro ai vincitori del Geranium di Copenaghen, dal ristorante Central di Lima e dal Disfrutar, con sede a Barcellona. La top 5 si completa con Diverxo, a Madrid, e Pujol in Messico.
Per la ventesima edizione del World’s 50 Best Restaurant, la Francia è entrata in classifica solo al 22° posto, con il ristorante parigino Septime di Bertrand Grébaut. Clarence di Christophe Pelé conquista il 28° posto mentre Arpège di Alain Passard sale al 31°, con un menù di verdure.
A sorpresa, dalla classifica era assente il famoso chef italiano Massimo Bottura. Ma per una buona ragione. Inserito nella “Best of the Best”, la Kitchen Hall of Fame, ora è, come tutti gli ex vincitori della classifica, automaticamente escluso.
Suzanne Zeller
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