Pubblicato il 28 aprile 2021, 6:44Aggiornato il 28 aprile 2021, 7:40
Erano fratelli di Labano, e qui sono fratelli. Crescendo insieme, i due uomini forti dell’Ile de Beauté, Gilles Simone, capo della Collectivité de Corse, e Pierre Matte, il giovane proprietario di Corsica Ferries, sono ora attratti dai coltelli. Il politico ha riconciliato pubblicamente i suoi conti con l’appaltatore durante la votazione per la concessione dell’autorizzazione al servizio pubblico (DSP) per la continuità territoriale temporanea alla fine di febbraio.
“Questo particolare operatore ha quasi un monopolio che è tutt’altro che favorevole alla Corsica”. Sta cercando solo una cosa: massimizzare il suo profitto. Si è preoccupato dinanzi al consiglio eletto dei funzionari, che ha votato 52 voti, nessuno di loro si è opposto e 11 si sono astenuti, di aggiudicare i cinque lotti del DSP a Corsica Linea né Meridionale, concorrenti di Marsiglia per i traghetti Corsica. “La comunità non può fare affidamento su un solo operatore che può decidere dall’oggi al domani di sospendere le traversate verso un porto specifico, come è realmente accaduto, ad esempio, a Lille Ross o Puerto Vecchio”. Fidati di un’intervista condotta per questa indagine mediatica congiunta “. Mari E “Les Echos”.