Dopo anni di attesa, il ciclotrone è arrivato in Martinica. L’apparecchiatura per il rilevamento del cancro è stata spedita e installata venerdì pomeriggio (9 dicembre 2022) presso il Centro caraibico per l’imaging nucleare dell’Ospedale universitario della Martinica. (Re) Vedi la relazione di Corinne Jean-Joseph e Patrick Jean-Ghetto.
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È una vera rivoluzione medica. Dopo oltre 25 anni di attesa, il ciclotrone e la sua scansione PET sono stati consegnati, per immagini più efficienti, al Caribbean Institute for Nuclear Imaging presso CHU.
Uno strumento diagnostico che consente una migliore assistenza a pazienti e medici.
L’imaging nucleare è carente dal punto di vista diagnostico e mancano le traiettorie dei pazienti. È necessario per alcune malattie per le quali fa parte di standard e raccomandazioni. I pazienti devono andare in Guadalupa per farsi fotografare o in Francia perché il ciclotrone della Guadalupa non può far funzionare tutti i localizzatori. Questi pazienti potranno essere curati in Martinica.
Il professor Karim Fareed, presidente del Caribbean Institute for Nuclear Imaging, intervista a Corinne Jean-Joseph
Il dispositivo installato in Martinica è più potente del dispositivo della Guadalupa. La Martinica potrebbe diventare un punto di riferimento per i Caraibi in termini di medicina nucleare. L’isola è l’unico territorio francese con un ampio campo per le scansioni PET, il che significa che è dieci volte più efficiente degli altri. Un investimento di 63 milioni di euro.
La costruzione del Caribbean Institute for Nuclear Imaging è ancora in corso, in fase di completamento. Dobbiamo ancora pazientare, visto che l’attivazione del ciclotrone è stata annunciata nel giugno 2023.
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