martedì, Novembre 19, 2024
EconomiaIl segretario di Stato si dimette dopo aver voluto battezzare Mussolini Park.

Il segretario di Stato si dimette dopo aver voluto battezzare Mussolini Park.

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Claudio Durigon, membro del governo italiano di Mario Draghi, si è dimesso giovedì 26 agosto, dopo aver acceso polemiche per la sua volontà di dare a un parco pubblico il nome del fratello di Mussolini.

“Ho deciso di dimettermi”.Scritto in una lettera aperta trasmessa dal ministro dei media di Stato per l’Economia e le Finanze, che ammette di impegnarsi ” errori “ Disse a se stesso “Pronto a pagare”. “Non sono fascista e non lo sono mai stato”, difende il signor Durigon.

Da tre settimane questo credente tra i seguaci di Matteo Salvini, il cui partito di estrema destra, la Lega, fa parte dell’ampia coalizione guidata da Draghi, è oggetto di appelli alle dimissioni per aver voluto arrendersi in un parco di Latina, località balneare vicino Roma di cui è deputato, chiama il fratello del Duce, Arnaldo Mussolini.

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Sconvolgimento anche nelle fila della Lega

La polemica sull’opportunità di rinominare un parco dedicato ai giudici siciliani Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, assassinati dalla mafia, con il nome di Arnaldo Mussolini (1885-1931), ha suscitato scalpore a sinistra e a sinistra . A destra, anche nelle file della Lega.

I partiti moderati della Lega hanno già avuto una visione desolante del tipo di clamorose pubblicità che flirtano con il fascismo e minano gli sforzi per demonizzare il partito. Il signor Salvini da parte sua si è diviso giovedì sera in onore del signor Durigon, che “Ha lasciato il posto per amore dell’Italia e della Lega”.

Claudio Dorigon, 49 anni, è nato a Latina, nel cuore delle ex paludi pontine, una zona paludosa a una sessantina di chilometri a sud di Roma, migliorata in epoca fascista. I suoi nonni erano tra i tanti braccianti agricoli poveri del Veneto (nord-est) che vi venivano portati per partecipare alla bonifica e poi allo sfruttamento della terra. L’epopea della bonifica delle paludi pontine fu glorificata dal fascismo, che gode ancora di una buona immagine presso una parte della popolazione di questa regione.

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Durigon è stato eletto deputato nel 2018 ed è stato nominato Ministro di Stato per gli Affari Sociali nel governo di Giuseppe Conte, che ha guidato un’alleanza tra il Movimento 5 Stelle e la Lega, prima di unirsi all’alleanza di Draghi.

Lo scienziato

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