Veronique Racine, residente nella regione, ha appena lanciato il suo primo libro in inglese. Intitolato “The Wanderer’s Quest”, il romanzo fa parte del genere preferito dell’autore, la fantascienza.
Se sei nato a Chicoutimi e hai frequentato una scuola francese, Véronique preferirebbe che tu scrivessi in inglese, dove c’è meno grammatica, ha spiegato in un’intervista telefonica.
Farmer si stabilì nella zona per diversi anni, iniziando finalmente a scrivere più seriamente con la casa editrice Olympia pubblicando questo primo libro. Scrive da quando aveva 18 anni, ma non ha pubblicato fino ad ora. “Ci stavo pensando, ma non ho osato. Non ne sapevo nulla. Ma un anno fa, ho deciso di fare il grande passo.
Di tutto questo processo, che secondo le sue parole alla fine non è stato complicato, sostiene che il processo è lungo dal manoscritto alla pubblicazione. Ora che il libro è disponibile in formato cartaceo e sul web (su Amazon), ha bisogno di fare un po’ di marketing per incoraggiare le persone a ottenerlo, cosa che trova più difficile.
Véronique nota anche che preferiva pubblicare in inglese, il che le avrebbe permesso di raggiungere un pubblico più ampio. “Ho già dei testi in francese”, dice ancora. Forse avremo la possibilità di leggerne qualcuna nei prossimi anni perché ammette di trovare sempre il tempo per scrivere.
Con il suo primo libro, immerge il lettore in un mondo, quarant’anni nel futuro, dove un virus e una malattia hanno mietuto molte vittime. Come indica la sua descrizione, nei suoi scritti le piace immaginare cosa accadrebbe alla Terra se le cose continuassero come sono adesso. Una visione della fine del mondo che spingerebbe le persone a voler cambiare il proprio modo di fare le cose e di vivere…
“Pluripremiato studioso di zombi. Professionista di musica. Esperto di cibo. Piantagrane”.