Uno dei 18 coimputati dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, accusato del suo tentativo illegale di ribaltare il risultato delle elezioni del 2020 in Georgia, si è dichiarato colpevole venerdì.
I 19 imputati citati nell’atto d’accusa emesso il 14 agosto ad Atlanta, la capitale dello stato, ai sensi dell’Organized Crime Control Act, si sono finora dichiarati non colpevoli.
Inizialmente di fronte a sette accuse, Scott Hall, 59 anni, si è dichiarato colpevole di cinque capi di imputazione per cospirazione per interferire con i compiti elettorali durante un’udienza davanti al giudice della contea di Fulton Scott McAfee.
È stato condannato a cinque anni di prigione, 5.000 dollari di multa e 200 ore di servizio comunitario.
Si è anche impegnato a scrivere una lettera di scuse agli elettori della Georgia e a testimoniare nei prossimi processi contro gli altri imputati.
Non tutti saranno processati nello stesso momento, con gli avvocati Sidney Powell e Kenneth Chesebrough che chiedono un processo rapido a partire dal 23 ottobre.
Per gli altri imputati non è stata fissata la data del processo
Non sono state ancora fissate le nomine per i restanti 16 membri, tra cui Trump e il suo ex avvocato personale, Rudy Giuliani.
Donald Trump, il favorito alle primarie repubblicane, condanna come tanti altri i suoi problemi legaliInterferenza elettorale
Istigato dall’amministrazione del presidente democratico Joe Biden per escluderlo dalla corsa alla Casa Bianca nel 2024.
A differenza del vasto procedimento in Georgia, il caso indagato a livello federale dal procuratore speciale Jack Smith, per presunti tentativi illegali di invertire i risultati del voto vinto da Joe Biden, prende di mira un solo imputato: Donald Trump.
Il processo dovrebbe iniziare presso la corte federale di Washington il 4 marzo e, secondo Jack Smith, dovrebbe durare circa quattro settimane.
In Georgia, l’accusa prevede che il processo durerà quattro mesi.
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