La crescita economica italiana si è confermata allo 0,5% nel terzo trimestre. In rallentamento rispetto al trimestre precedente ma ancora al di sopra della media dell’Eurozona.
L’Istituto nazionale di statistica (Istat) ha pubblicato i dati sulla crescita dell’economia italiana relativi al periodo giugno-settembre di quest’anno. Dopo un aumento del PIL dell’1,1% nel secondo trimestre, la crescita sta rallentando, con il PIL in crescita dello 0,5% nel terzo trimestre rispetto al trimestre precedente e del 2,6% rispetto al 2021. Media dell’Eurozona (0,2%).
Nonostante il contesto economico che ha risentito del forte aumento dei prezzi, i consumi delle famiglie sono aumentati dell’1,8% rispetto al secondo trimestre, principalmente nel settore del turismo e della ristorazione, mentre il settore industriale è diminuito dello 0,6%. Gli investimenti sono aumentati dello 0,8%.
Anche la produzione industriale In calo dell’1,8% a settembreSigla la prima flessione dopo due mesi consecutivi di rialzi, superando addirittura le aspettative. Un calo della produzione industriale e un rallentamento nel settore dei servizi.
Per tutto il 2022 il governo prevede una crescita del 3,7%, contro un tasso senza precedenti del 6,7% dello scorso anno.
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