CICLISMO – Questo Tour de France sarà diverso da tutti gli altri. Mentre Parigi ospiterà i Giochi Olimpici la prossima estate, l’altro grande evento estivo francese ha dovuto adattarsi: il Great Loop partirà il 29 giugno da Firenze, in Italia, per trovare il suo epilogo a Nizza tre settimane dopo. tardi. E questo mercoledì 25 ottobre, l’organizzatore ASO ha svelato un itinerario che privilegia il sud-est del paese.
“ Da Firenze è impossibile andare ovunque”, aveva già avvertito Thierry Gouvenou, l’uomo che ripercorre il percorso della corsa ciclistica più prestigiosa del pianeta. Con l’aggiunta dell’arrivo su Place Masséna al termine di una cronometro finale che partirà da Monaco, è logico vedere il gruppo confinato principalmente al sud della Loira ed evitando tutto il nord-ovest della Francia, come puoi vedere qui sotto.
Niente sanpietrini del nord, quindi, né ribine bretoni, ma diversi passaggi sulle Alpi, da una parte e dall’altra del confine italiano, e una battaglia pirenaica che si preannuncia intorno al 14 luglio. Soprattutto, gli organizzatori hanno previsto delle tappe nel Massiccio Centralenell’Ain e nella Côte-d’Or che dovrebbero offrire un terreno collinare perfetto per gli scontri tra le grandi favorite.
Un finale difficile nelle Alpi Marittime
L’ASO ha insistito particolarmente sul profilo dell’undicesima tappa tra Évaux-les-Bains e Le Lioran, mercoledì 10 luglio, che offrirà al gruppo più di 200 chilometri e quasi 4.500 metri di dislivello positivo, con un susseguirsi di salite inevitabilmente più brevi che nelle Alpi e nei Pirenei, ma percentuali che dovrebbero asfissiarne più di uno. Soprattutto perché tre giorni prima, durante un giro intorno a Troyes, i corridori avranno già dovuto attraversare in sicurezza più di 30 chilometri di sentieri bianchi polverosi e sassosi.
Per il resto, nel menu ci saranno diversi appuntamenti irrinunciabili del Tour, a cominciare dalle tappe pirenaiche del 14 e 15 luglio durante le quali i corridori dovranno attraversare il Col du Tourmalet, l’Hourquette d’Ancizan, la salita verso Saint-Lary -Soulan, il Col d’Agnès e la terribile salita dell’altopiano della Beille. Salite mitiche che i candidati alla vittoria finale adorano, se davvero hanno mantenuto tutte le loro possibilità in questa tappa del Tour.
E se già conoscevamo il profilo del finale nelle Alpi Marittime, con tappa di montagna tra Embrun e Isola 2000 venerdì 19 luglio, una serie di passaggi con partenza da Nizza il giorno successivo e una prova cronometrata lungo la Baia degli Angeli fino Concludere, non rimane meno intrigante.
Resta però da vedere chi tra le stelle del ciclismo mondiale prenderà il via questa edizione atipica, con alcuni dei re del gruppo che probabilmente preferiranno puntare alla medaglia olimpica, durante la prova su strada che si concluderà nelle strade di Parigi o in mountain bike. sulle colline degli Yvelines.
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