Berlino: la Germania ha annunciato mercoledì che sospenderà l’accoglienza volontaria dei richiedenti asilo provenienti dall’Italia, prevista negli accordi europei, a causa delle “forti pressioni migratorie” e del rifiuto di Roma di attuare gli stessi accordi.
Un portavoce del Ministero dell’Interno ha detto all’AFP che il governo tedesco ha informato Roma della sua decisione “alla fine di agosto”.
Questa sospensione “fino a nuovo avviso” riguarda il “Meccanismo volontario europeo di solidarietà” che organizza il trasferimento dei richiedenti asilo dal paese di arrivo nell’UE verso altri Stati membri volontari, al fine di ridurre l’onere su paesi come Italia e Grecia, che sono porte d’accesso all’UE. Europa.
Berlino spiega questa decisione con “l’attuale forte pressione migratoria verso la Germania” così come con “la continua sospensione dei trasferimenti da Dublino da parte di alcuni Stati membri”, tra cui l’Italia, che “rafforza le grandi sfide che la Germania deve affrontare per quanto riguarda le capacità di accoglienza e alloggio”. .
Il Regolamento di Dublino, molto controverso tra i 27 paesi, stabilisce che il paese di arrivo del migrante nell’UE esamini la sua richiesta di asilo.
“Stop agli arrivi in Italia»
Tuttavia, il quotidiano tedesco Die Welt ha scritto che il governo italiano di Giorgia Meloni non accoglie più i richiedenti asilo che desiderano essere trasferiti da altri paesi, dopo aver informato i suoi partner nel dicembre 2022 che l’Italia non ha più una capacità di accoglienza sufficiente.
“Su oltre 12.400 richieste di sponsorizzazione presentate all’Italia quest’anno fino alla fine di agosto, finora sono stati effettuati dieci trasferimenti”, ha confermato Maximilian Kahl, portavoce del Viminale, durante una conferenza stampa del governo.
Giorgia Meloni, il cui partito di estrema destra Fratelli d’Italia ha vinto le elezioni legislative un anno fa con la promessa di porre fine all’immigrazione di massa, ha confermato mercoledì di non essere sorpresa dalla decisione di Berlino.
Lei ha confermato in un’intervista che andrà in onda mercoledì, di cui sono stati pubblicati alcuni estratti dalle agenzie di stampa italiane, che “il problema dei trasporti è secondario”.
“La questione (…) è fermare gli arrivi in Italia. Ancora non vedo risposte concrete”, ha detto.
Ha rinnovato la sua richiesta di maggiore assistenza da parte dell’Unione Europea, aggiungendo: “I nostri luoghi di accoglienza (per i migranti) sono pieni”.
“soglia critica»
Per anni l’Italia è stata uno dei principali punti di accesso per i migranti che viaggiano via mare dal Nord Africa all’Europa.
Secondo i dati del governo, il numero di queste persone arrivate attraverso questa rotta verso il territorio italiano quest’anno è salito a quasi 124.000 da gennaio, rispetto alle 65.500 dello stesso periodo del 2022.
Molti finiscono sull’isola di Lampedusa, dove mercoledì il centro di accoglienza ha avvertito che la sua capacità potrebbe raggiungere una “soglia critica”.
La Croce Rossa Italiana, che da giugno gestisce le strutture progettate per ospitare meno di 400 persone, ha lamentato che ora si trovino lì più di 6.000 persone.
Nell’ambito del meccanismo di trasferimento volontario, la Germania ha finora accettato il trasferimento di 1.700 richiedenti asilo arrivati nell’Europa meridionale, sulle 3.500 persone che si era impegnata ad accogliere.
La questione è diventata anche molto delicata, alla luce dell’ascesa dell’estrema destra nei sondaggi d’opinione e dell’aumento dell’immigrazione clandestina da diversi mesi.
“Oggi ci troviamo di fronte ad una situazione molto tesa in molti comuni della Germania”, ha confermato il portavoce del Ministero dell’Interno.
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