Caffè versato, e voilà: inizia una storia d’amore. ModuloÈ il primo gioco dello studio indipendente California Graceful Decay e combina un divertente trucco magico da favola con giochi scientifici da due prospettive. Ma nel cuore della notte, come sappiamo, la carrozza torna di nuovo alle percussioni, perché anche i romanzi più belli a volte sbattono contro il muro. E non c’è sempre una soluzione al puzzle della relazione.
Poi il caffè si è rovesciato. Questo difficilmente evita l’album degli schizzi di Michael, un giovane riservato e anche allora impegnato a disegnare un castello. Trophy è il re di Kenzi che si scusa prima di preoccuparsi dei disegni di Michael. Ne consegue che lei a sua volta disegna il taccuino, scrivendo anche il suo numero. La scintilla si accende.
in base al principio, Modulo È il mistero delle prospettive. Sotto una cupola al centro dello stadio, troviamo la versione esatta del suddetto campo in una versione in miniatura. Se metti un piccolo oggetto nel modello, una versione gigantesca apparirà fuori dalla cupola. È vero anche il contrario: troveremo nel modello una piccola replica di un grande oggetto posto al di fuori di esso.
Seguono molte sfide interessanti. La chiave può essere troppo grande per la serratura, quindi sarà ridotta al minimo per aprire la porta. Lo stesso oggetto può anche essere ingrandito per fungere da ponte. L’idea è rinfrescante e la tecnologia alla base è impressionante, soprattutto perché tutto è reso in tempo reale.
Non divulgheremo nulla dicendo che la relazione tra Michael e Kenzi non sarà eterna. Modulo Inizia con Michael che trova questo album da disegno in una scatola molto tempo dopo che la coppia si è separata e che trova ancora difficile accettarlo. Dietro ogni mistero si nasconde un momento importante in questa storia d’amore. Rivisitando i ricordi immortalati nei disegni, camminiamo con lui verso l’accettazione.
Visivamente, il gioco è bello, semplice e con una firma molto restrittiva che è il suo punto di forza. Per l’orecchio, è anche puro divertimento: una colonna sonora sia per pianoforte che per chitarra con accenti popolari.
Ma ci si aspettava che tutte queste grandi idee avrebbero dato vita ai giochi sandbox. Sfortunatamente, Modulo Tutto sommato rimane molto lineare e ogni puzzle sembra avere una sola soluzione. Almeno la storia dei nostri piccioncini è impressionante (come un lento incidente ferroviario) e la meccanica è così interessante, il che ci ha spinto a continuare a sperimentare.
Siamo sotto l’influenza della magia? Modulo ? Sì, per un momento. Due ore e mezza, per essere esatti. Ma una volta che il gioco è finito, è difficile immaginare di tornare, vista la mancanza di varietà. In una relazione, qualche piccolo problema a volte diventa opprimente.
“Pluripremiato studioso di zombi. Professionista di musica. Esperto di cibo. Piantagrane”.