AA / Roma / Barış Seshkin
Il vice primo ministro italiano e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha affermato che Israele non dovrebbe attaccare Rafah.
Tajani, che è arrivato venerdì sera nella città tedesca di Monaco per partecipare alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, ha tenuto una conferenza stampa in tarda serata, durante la quale ha parlato degli attacchi israeliani a Gaza.
Ha detto: “Israele non deve attaccare Rafah e deve aspettare un cessate il fuoco, che non può essere unilaterale”.
Ha aggiunto: “Se Hamas vuole anche il bene del suo popolo, deve fermare tutti gli ostaggi e rilasciarli”, indicando in questo senso che “qualsiasi negoziato senza il loro rilascio sarà difficile”.
Israele, che ha ucciso decine di migliaia di palestinesi durante l’attacco e l’occupazione della Striscia di Gaza, ha costretto la maggior parte dei residenti della Striscia settentrionale e centrale a riunirsi a Rafah, al confine con l’Egitto.
Israele ora vuole occupare via terra la regione meridionale, che ha dichiarato “zona sicura” per i settentrionali durante gli attacchi, e costringere i residenti ad andarsene.
Si stima che circa 1,4 milioni di civili siano intrappolati a Rafah.
La comunità internazionale ha avvertito Israele che qualsiasi attacco su larga scala a Rafah porterebbe ad un’altra grande tragedia.
Dal 7 ottobre 2023, Israele ha lanciato operazioni militari mortali contro la Striscia di Gaza, causando decine di migliaia di vittime civili, la maggior parte dei quali donne e bambini, oltre a una catastrofe umanitaria senza precedenti e una massiccia distruzione di infrastrutture.
*Tradotto dall’arabo da Hajar Al-Sharni
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