Il Milan non si è preparato bene per la semifinale di ritorno di Champions League contro l’Inter martedì, visto che sabato ha subito nella discesa dello Spezia (2-0) una sconfitta schiacciante che potrebbe avere un impatto significativo sul campionato.
Il campione del 2022 resta al quinto posto, a tre giornate dalla fine del campionato di Serie A, a due punti dal quarto posto che occupa attualmente l’Inter. Ma potrebbero essere staccati di cinque punti nell’ultimo posto di qualificazione alla prossima C1 se i nerazzurri dovessero vincere in serata contro il Sassuolo.
La difesa rossonera è stata inizialmente molto tenace su corner dei liguri. L’appello principale di Kelvin Amiens, dimenticato da Foday Palo Toure, è stato rispedito e Przemyslaw Wisniewski ha chiuso a ridosso di un impotente Mike Mignan (75).
Dieci minuti dopo, il portiere dei Blues non può che sfiorare una punizione perfetta, in nicchia, del centrocampista dello Spezia Salvatore Esposito (85°).
Tra le sue due brucianti partite in C1 contro l’Inter, che aveva già dominato mercoledì all’andata (2-0), il Milan non ha trovato le risorse necessarie per dare “ritmo e ritmo”, e si è lamentato del suo allenatore Stefano Pioli.
“Questa partita di oggi complica il nostro futuro in campionato. Martedì dovremo fare una grande partita, perché non ci sono molte possibilità per raggiungere la positività in questa stagione”, ha aggiunto.
Ma Pioli non ha stravolto la sua squadra, nonostante il grande incontro di San Siro: gli unici assenti nella prima partita sono stati gli infortunati Rafael Leao (che sperava di esserci martedì nel ritorno delle semifinali) e Ismail Bennacer, così come Olivier. Jerrod, alt.
Non ci sono riusciti neanche i rossoneri, che hanno trovato gli over in due incursioni di Sandro Tonali (7°) e Ibrahim Diaz (56°). Giroud, arrivato negli ultimi venti minuti, alla fine potrà solo assistere al tracollo della sua squadra, che ha poi spiegato lui stesso con Tifosi Melanesti a fine gara.
Ancora al diciottesimo posto, lo Spezia spera ancora di conservare questa vittoria, solo la seconda nel ritorno (in sedici partite). L’unica altra è stata battuta, come un battito di ciglia, contro l’Inter (2-1).
I liguri tornano momentaneamente all’altezza della loro prima partita non retrocessione, l’Hellas Verona (17′), che domenica ospita il Torino. Tornano anche loro con soli due punti dal Lecce (sedicesimo posto), dove domenica prossima viaggeranno durante la trentaseiesima giornata (APS).
“Fanatico della cultura pop. Ninja zombi estremo. Scrittore professionista. Esperto di Internet”.