È un record terribile. Più di 1.000 migranti sono sbarcati su 46 barche tra sabato 27 agosto e domenica 28 agosto a Lampedusa, nel sud della Sicilia, tra Malta e la Tunisia. Le autorità italiane hanno affermato che l’isola non ha salvato così tante barche in così poco tempo. La stragrande maggioranza dei sopravvissuti sono tunisini. “E se contiamo tutti gli arrivi sulle coste italiane, arriviamo alla cifra di 1.200 tunisini che arrivano in ventiquattro ore”.Lo dice Imad Soltani della ONG Terre pour tous in Tunisia. ” Certo, possiamo contare solo i sopravvissuti, quelli che sono riusciti ad attraversare il Mediterraneo. Ma quanto resterà alle loro famiglie “scomparse in mare”, morte appunto durante questo viaggio? »afferma l’attivista che dal 2011 si batte per una migliore politica di immigrazione tra il suo Paese e l’Europa.
La situazione continua a peggiorare in Tunisia, dove il presidente Kais Saied ha detenuto la maggior parte dei poteri per un anno.
Dì, zio Oops, la Tunisia diventerà di nuovo una dittatura?
L’economia, già gravemente colpita dopo la rivoluzione del 2011 e anni di terrorismo, è crollata e gli attori economici ei donatori internazionali temono un ritorno alla dittatura. Il paese ha registrato un’inflazione superiore all’8% durante i primi sette mesi dell’anno. Un numero sicuramente in linea con il trend globale, ma la Tunisia non era preparata ad affrontarlo. ” Diminuire aumento di s
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