Ancora più importante, ciò che può sfidare anche gli osservatori più distratti è la scelta del termine stesso “Rinascimento” e il notevole riferimento storico a cui si riferisce direttamente. Da lì immaginiamo un tentativo di ritardo semantico… Per la cronaca, cosa abbiamo sentito del cambio di nome dell’Unione per il Movimento Popolare, divenuta Les Republic nel 2015, e dell’esproprio che ha consacrato, sembra . Poi sono cadute le azioni sommarie come a Gravelotte…
In attesa di un gruppo di storici modernisti o solo di alcuni appassionati arrabbiati Quattrocento Impegnandoci in avventure legali simili, noteremo due dimensioni distinte nel sottotesto che il termine “Rinascimento” esprime nel contesto. Innanzitutto, l’idea di un nuovo inizio che il presidente Macron promuove da mesi: nuovi modi, nuove direzioni e senza dubbio nuovi volti. Ma anche l’idea della contraddizione, che Stanislas Guerini ha francamente rivendicato giovedì, tra un movimento che afferma che farà sempre una “scelta illuministica” e “oscurantismo”. Segui la mia opinione…
Solo che, così facendo, il signor Guerini prende un’ardita scorciatoia: dal Rinascimento all’Illuminismo non sono passati più di due secoli. Ma ehi… nessuno ha detto che il marketing politico fosse una scienza esatta.
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