Senza dubbio il più grande film di Claudia Cardinale, il più grande film di Visconti e il più grande film del cinema italiano. È semplicemente sontuoso: tratto dall'unico libro mai scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa, questa saga di un secolo dà a Claudia un ruolo appropriato.
Figlia di un borghese che si afferra per il bavero, questa Angelica appare nel salotto del principe Salina, di fronte al bel garibaldino (in questo caso Alain Delon), che si commuove alla sua vista (lo squisito abito che indossa ). La porta è stata disegnata dal grande stilista Piero Tosi sul modello della porta appartenuta alla nonna di Visconti).
Al ballo finale, Claudia balla il valzer di Verdi tra le braccia del vecchio ghepardo, Burt Lancaster, che sente arrivare la sua fine. Questo momento di grazia ed eleganza è una meraviglia, e nella sua sensuale semplicità, Claudia Cardinale lo rende indimenticabile.
Mercoledì 19 maggio alle 21:15 sul C8. Dramma storico italiano di Luchino Visconti (1963). Con Burt Lancaster, Claudia Cardinale, Alain Delon. 2h50.
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