Mosca ha confermato, giovedì 20 ottobre, l’arresto in Italia del figlio di un alto funzionario russo, su richiesta di Washington, nel caso della vendita illegale di tecnologie americane a compagnie di armi in Russia. L’ambasciata russa in Italia, in un comunicato, ha reso noto che Artyom Os, figlio del governatore della regione siberiana di Krasnoyarsk, Alexander Os, è stato arrestato lunedì all’aeroporto di Milano Malpensa.
Il giorno prima, la magistratura statunitense ha annunciato un atto d’accusa contro decine di persone accusate di aver venduto tecnologie statunitensi alla Russia, alcune delle quali si sono trovate usate, secondo Washington, sui campi di battaglia ucraini.
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La natura politica di queste accuse è chiara.
Artyom Aus è accusato con altri quattro broker petroliferi russi e venezuelani di aver acquistato componenti elettronici dagli Stati Uniti con l’obiettivo di equipaggiare aerei, radar o missili e rivenderli alle compagnie di armi russe eludendo le sanzioni applicabili. Si sospetta che questa rete abbia utilizzato la stessa società di copertura per trasportare centinaia di milioni di barili di petrolio venezuelano in Russia e Cina.
Un altro sospetto russo nel caso, Yuri Orikhov, è stato arrestato lunedì in Germania, secondo Washington. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha dichiarato che chiederà l’estradizione dei due uomini negli Stati Uniti. “La natura politica di queste accuse è chiaraIl governatore Alexander Oss ha denunciato, giovedì, su Telegram in risposta all’arresto di suo figlio.
Questo arresto arriva in un momento in cui Mosca e Washington stanno attualmente negoziando uno scambio di prigionieri, tra cui la giocatrice di basket americana Britney Grenier, che è stata condannata a nove anni di prigione in Russia per traffico di droga.