Vi presentiamo le voci incredibili che risuoneranno nell’abbazia di Sylvanès questa domenica.
Un incontro polifonico inedito che farà vibrare l’abbazia di Sylvanès, domenica 25 agosto 2024 alle 17.00. In linea con il tema di questo 47° festival che mette in risalto il genio creativo femminile, la formazione artistica sarà esclusivamente femminile attorno al cantaïre Pascal Caumont.
Il programma
Ai canti sacri della tradizione orale italiana del quintetto vocale Passio si affiancheranno le polifonie corse di ieri e di oggi del Madamicella Trio e quelle dell’ensemble Estelum, specializzato nel repertorio di canti sacri e profani dei Pirenei, della Catalogna e del Rouergue.
Ogni loro canzone è il canto di un popolo, di un villaggio, di una terra… un canto di testimonianza, di riti ma anche di creazione, per raccontare tutto, dal più leggero al più serio, dal più semplice al più poetico. La sera alle 21, sempre in abbazia, è un magnifico duo a condurre il pubblico in viaggio con la quinta creazione del festival dal titolo: “Les Orients d’Italie”.
Durante la loro residenza all’abbazia la scorsa primavera, la cantante Françoise Atlan e il musicista Peppe Frana, virtuoso dell’oud e del liuto, hanno esplorato i repertori tradizionali e antichi della musica italiana che presentano molte influenze orientali. Un raro viaggio musicale che esplora vari repertori italiani e tradizioni sefardite e arabe ebraiche attende gli ascoltatori.
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