Giovedì il Senato degli Stati Uniti ha adottato una misura di finanziamento parziale del governo federale volta a rinviare lo spettro della paralisi di bilancio fino all'inizio di marzo.
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La Camera dei Rappresentanti deve ora votare il testo stesso e, se approvato, lo invierà alla scrivania di Joe Biden per il rilascio entro la mezzanotte di venerdì, che è la data di scadenza di parte del finanziamento statale federale.
Altrimenti migliaia di dipendenti pubblici, compresi migliaia di controllori del traffico aereo, saranno costretti alla disoccupazione tecnica.
I funzionari eletti degli Stati Uniti sono stati sotto pressione affinché votino rapidamente sulla misura ed evitino così il famoso “shutdown” parziale, mentre Washington si trova a rischio di una tempesta di neve venerdì e la Camera dei Rappresentanti ha già annullato le votazioni previste per quel giorno. giorno. Là.
Questo disegno di legge consentirebbe al governo di continuare a finanziare la spesa statale fino all’inizio di marzo, dando ai funzionari eletti il tempo di concordare un budget più ampio e i dettagli della spesa.
“Se entrambi i partiti continuano a lavorare in buona fede, possiamo evitare uno shutdown senza i capricci dell'ultimo minuto o le ansie inutili di molti americani”, ha detto il leader della maggioranza democratica Chuck Schumer in un discorso al Senato.
Dopo trattative difficili
La ripetuta incapacità del Congresso di adottare il bilancio per l'anno fiscale (iniziato quattro mesi fa) dimostra la disfunzione dell'apparato istituzionale americano.
Le misure di finanziamento adottate sono spesso utilizzate per un breve periodo per evitare la paralisi del bilancio.
Il testo votato giovedì è stato oggetto di difficili trattative tra repubblicani, maggioranza alla Camera dei Rappresentanti, e democratici, maggioranza al Senato.
Si prevede che decine di repubblicani eletti alla Camera dei Rappresentanti, appartenenti al movimento ultraconservatore, voteranno contro la misura temporanea. Tuttavia, il sostegno atteso dai democratici eletti dovrebbe consentirne l’adozione.
All’inizio di gennaio, il presidente della Camera repubblicana Mike Johnson ha annunciato un accordo con i democratici sull’importo totale del bilancio statale per l’anno fiscale 2024, fissando un limite alla spesa federale a circa 1,7 trilioni di dollari.
La disputa tra le due parti riguarda le voci di spesa.
Joe Biden ha quindi formulato una richiesta per ulteriori 106 miliardi di dollari nel bilancio, principalmente per aiutare l’Ucraina e, in misura minore, Israele.
I leader di entrambi i partiti al Senato sostengono il sostegno a Kiev, ma un certo numero di deputati repubblicani alla Camera dei Rappresentanti affermano che tale sostegno non è nell’interesse degli Stati Uniti.
Altro tema spinoso: l'afflusso di migranti alla frontiera con il Messico.
Repubblicani e democratici concordano entrambi sul fatto che esiste una crisi, ma non sono d’accordo su quale risposta dare. I primi in particolare vogliono limitare il diritto d'asilo e rafforzare le misure di espulsione.