Già fortissima sulla carta, Anversa ha inferto un duro colpo sabato pomeriggio ufficializzando il ritorno in Lega Pro Radja Nainggolan. Dopo 16 anni di vagabondaggio nelle praterie italiane, il Ninja torna in Belgio. A 33 anni si prepara addirittura a scoprire il campionato belga… dove alla fine non ha giocato.
È chiaramente così rilassato Radja Naingula Ha dato le sue prime impressioni al microfono di Eleven Sports. Dopo alcuni giorni di trattative con Matricol 1, sembrava rassicurato che le discussioni fossero andate a buon fine: “Paul Gissens è un presidente ambizioso che non conoscevo. Mi ha detto che voleva vincere il campionato con me, motivo per cui ho firmato qui. Non avevo intenzione di lasciare l’Italia, ma ero aperto a qualsiasi potenziale offerta. L’interesse di Anversa era molto tangibile, quindi ho risposto di sì a condizione che l’importo offerto fosse corretto”.
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Un ritorno inaspettato in Belgio ha suscitato grande entusiasmo mediatico… e tra i tifosi. niente da disturbare NainggolanAnche se ha detto di essere rimasto sorpreso da questa ondata di commenti positivi: “Non ho mai giocato in Belgio prima. Quindi non ho avuto una reputazione grazie alla mia prestazione qui. Ma devo ammettere che quell’entusiasmo mi rende felice. Nella squadra conoscevo solo Richie de Lit, Faris Aaron e Neil de Pauw. Ho dovuto conoscere il resto della squadra. È difficile seguire la lega professionistica dall’Italia, quindi non ne so molto”. Lui spiega.
Dalle sue 33 primavere migliori e dalla grande esperienza ai massimi livelli, Nainggolan è ora un veterano dello spogliatoio e vuole essere un esempio da seguire. Ed è proprio quello che il coach Brian Brisky si aspetta da lui: “Mi ha fatto una buona prima impressione. Mi ha spiegato subito il suo progetto. Vuole che mostri una buona mentalità perché molti ragazzi mi guarderanno giocare. Darò loro l’esempio”.
16 anni dopo aver navigato per completare la sua formazione a Piacenza, il ninja è tornato nella sua città natale di Anversa. Un passo… prima di tornare in Italia? Interrogato sulla questione, Nainggolan ha continuato: “Quanti anni vuoi che giochi? (Ride). Anversa è la mia città. Non vedo l’ora di vedere come la vita di tutti i giorni è qui per giudicare. La differenza tra i due tornei? L’Italia è un campionato più tattico. Qui in Belgio gli attaccanti o le ali segnano spesso. Nel Calcio giochiamo più da blocco” Conclude.