Il caso della raffineria italiana di Augusta: mandato di cattura internazionale per Ould Kaddour
Aeroporto internazionale di Doha – 24 febbraio 2021: L’Algeria ha emesso un mandato di cattura internazionale contro il principale sospettato nel caso di corruzione relativo all’acquisizione da parte del Gruppo Sonatrach della raffineria di Augusta (Italia). Questo è chiaramente l’ex CEO di Sonatrach, Kaddour è nato. Lo ha annunciato il Primo Ministro, Abdelaziz Djerad, Questo mercoledì a Hassi Rmel (Laghouat), senza menzionare il nome di Ould Kaddour.
“Il Polo penale economico e finanziario ha aperto un’indagine sul caso della Raffineria di Augusta, in cui è stato emesso un mandato di cattura internazionale contro il principale imputato. Nel suo discorso in occasione del cinquantesimo anniversario della nazionalizzazione degli idrocarburi e del sessantacinquesimo anniversario della costituzione della società, continueremo a perseguire tutti i responsabili di casi di corruzione e tentativi di danneggiare l’economia nazionale Unione Generale dei Lavoratori Algerini (UGTA).
Il Gruppo Sonatrach ha acquisito la raffineria di Augusta (Sicilia) nel 2018 in virtù di un accordo con ESSO Italiana (ex filiale del gruppo americano ExxonMobil).
L’operazione include anche i tre terminal petroliferi di Palermo, Napoli e Augusta, oltre ai vantaggi nelle condotte che collegano la raffineria ai vari terminal.
Diverse riserve sono state espresse su questa transazione, ma anche sull’efficienza di questo investimento di Sonatrach all’estero.
È una raffineria fatiscente che costerà la riparazione faccia a faccia di Sonatrach. All’epoca Ould Kaddour credeva che grazie a questa raffineria l’Algeria avrebbe smesso di importare carburante, ma meglio ancora, il paese avrebbe esportato carburante. Uikeld Kaddour è attualmente stabilita negli Stati Uniti d’America.
Amir Hani
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