Il 7 febbraio 2002 a Vale, Luca Mongli, 7 anni, è stato trovato gravemente contuso, svestito e privo di sensi in un campo. Il caso del giovane Luca, ufficialmente descritto e irrisolto, ha mantenuto un lato oscuro che la serie di documentari “Crime” su RTS sta cercando di ripristinare.
Luca viene portato d’urgenza all’ospedale di Sion e cade in coma. Iniziano quindi le indagini con la polizia e la giustizia a Falaise, e subito dopo l’aggressione del cane di famiglia viene privilegiato.
Ma gli investigatori stanno lavorando nella giusta direzione? È quello che si chiede la nuova serie di documentari di RTS, “Crime”, in particolare nei suoi primi due episodi che si rifanno a questa epopea legale che ha fatto notizia in Svizzera. La tesi del cane non ha mai convinto, in particolare la famiglia e alcuni professionisti cinofili. Anche la giustizia non ha mai escluso l’ingerenza di terzi nell’aggressione del minore la cui testimonianza non è mai stata ritenuta credibile.
Alla fine del 2002, la nomina di un nuovo giudice, che aveva gestito l’intero caso fin dall’inizio, ha dato speranza a Mongele e ai loro sostenitori. Ma la speranza non durò a lungo.
Il caso di Luca ha ormai quasi vent’anni e il delitto è diminuito nel tempo. Ma il suo ricordo è ancora fresco nella mente di Valaissan.
>> Per guardare l’argomento delle 19:30 sulla serie poliziesca:
Le novità continuano a stupire
I casi penali stanno ricevendo una rinnovata attenzione grazie a una serie di documentari e podcast. “Penso che la notizia sia una cosa meravigliosa che ha guadagnato un po’ di nobiltà con un pubblico più vasto e forse più intellettuale negli ultimi anni perché parla così tanto della nostra società”, ha detto il regista di questo episodio di “Crime”, Pierre. eredità
In una meticolosa foto-ricostruzione della durata di quasi due ore, esplora tutti i fili che hanno seguito l’indagine, e non sfugge mai nemmeno al sospetto e al mistero che circondano questo caso che ha afflitto la famiglia Mongeli nei Vicenza (VS).
La famiglia non è sopravvissuta a questa lunga indagine. Luca, che rimane paralizzato, ora ha 27 anni e vive con sua madre in Italia.
Soggetto TV: Julie Conte, Romain Poisset
Rete di adattamento: olhor
“Appassionato di alcol. Piantagrane. Introverso. Studente. Amante dei social media. Ninja del web. Fan del bacon. Lettore”.