Il ministro dell'Interno ucraino ha affermato che almeno una persona è stata uccisa e altre quattro sono rimaste ferite, martedì, durante un bombardamento russo che ha preso di mira una stazione ferroviaria a Kherson, nel sud dell'Ucraina, dove i civili si stavano preparando a evacuare.

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“Kherson, di sera. Circa 140 civili stanno aspettando alla stazione la partenza del treno di evacuazione. Poi il nemico ha iniziato un intenso bombardamento della città”, ha detto Igor Klimenko su Telegram.

Ha aggiunto che un agente di polizia è stato ucciso e due civili e due agenti di polizia sono rimasti feriti dalle schegge.

Da parte sua, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha osservato che “molti civili erano presenti” al momento del raid. Ha aggiunto: “Tutti i servizi (di emergenza) sono ora sul posto”.

Le ferrovie ucraine Ukrzaliznytsia hanno riferito su Telegram che la stazione e il treno sono stati danneggiati.

Ha sottolineato che “la situazione è sotto controllo e le ferrovie sono pronte a continuare a lavorare”.

La città di Cherson è stata occupata per diversi mesi dall’esercito russo nel 2022 prima di ritirarsi attraverso il fiume Dnepr, con ciascuna parte che ora controllava una sponda.

Da allora, la città è stata regolarmente presa di mira dai mortali bombardamenti russi.

Il capo dell'amministrazione militare di Kherson, Roman Mrochko, ha riferito martedì di diversi bombardamenti russi sulla città nelle ultime 24 ore, che secondo lui hanno provocato il ferimento di quattro persone, una delle quali in gravi condizioni.