Sotto contratto fino a giugno 2022 con il Milan, non sembra che Zlatan Ibrahimovic, 40 anni, sia ancora pronto a chiudere la sua carriera calcistica. Ma quando arriverà l’ora del ritiro dallo sport, lo svedese spera di continuare a giocare un ruolo al Milan.
Come Benjamin Button, come ama definirsi, Zlatan Ibrahimovic continua a sfidare le leggi della fisica e degli anni. Sempre al livello del Milan e ha 40 anni, lo svedese Stainless sa ancora di essere all’apice della sua carriera, iniziata tra i professionisti con il Malmö nel 20esimo secolo, nel 1999.
Padrone di 6 gol e 2 assist in 9 partite di campionato, “Ibra” partecipa molto bene alla prima parte della stagione del Milan, attualmente capolista italiano, ad un punto dal concorrente locale. Non è estraneo a questa sistemazione nonostante alcuni inconvenienti fisici durante la stagione, visto che l’ex attaccante del Paris Saint-Germain vuole far durare un po’ più a lungo il divertimento, come ha rivelato sui canali del canale italiano. Rai 3.
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“Ho un po’ paura di fermarmi”
“Premo il Milan, e spero di restarci per il resto della mia vita”, sorride il 40enne scandinavo, senza dire se ha intenzione di farlo desiderando che gli venga offerta una trasformazione dopo la fine della sua carriera da giocatore . Fondazione Dentro Milano. Nel suo libro “Adrenaline”, scritto in collaborazione con il giornalista Luigi Garlando per la Gazzetta dello Sport, lo svedese ha rivelato il suo desiderio di lunga data di diventare direttore sportivo.
Ibrahimovic, soprattutto, sembra sempre affamato di titoli, visto che ha già vinto lo scudetto due volte con la Juventus (2005, 2006) – titoli ritirati all’anziana signora dopo lo scandalo Calciopoli – e tre volte con l’Inter (2007, 2008, 2009). attraverso le Alpi. Alla scadenza del contratto del prossimo giugno, quest’ultimo appare prorogabile, come qui afferma freddamente e ha già confermato giovedì.
“Voglio vincere ancora lo Scudetto. Voglio giocare il più possibile, per non rimpiangere di non poter continuare. Non so quale sarà il mio futuro dopo il calcio, per questo ho” Ho un po ‘paura di fermarmi. Come quello, anche Benjamin Button può avere paura “Piccola morte” dell’atleta.
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