I repubblicani hanno ripreso il controllo della Camera dei rappresentanti, secondo i media statunitensi mercoledì, dando loro il potere di bloccare le politiche di Joe Biden fino al 2024 e dividendo il Congresso.
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Dopo aver fallito la conquista del Senato, il partito conservatore avrà solo una maggioranza risicatissima alla Camera dei Rappresentanti, lontana dall'”ondata gigante” promessa da Donald Trump, che ha comunque annunciato martedì sera una nuova candidatura alla Casa Bianca. Gli ex vicepresidenti hanno già avuto risultati molto contrastanti nelle elezioni di medio termine.
“Gli americani sono pronti per una nuova leadership e i repubblicani alla Camera dei rappresentanti sono pronti a muoversi”, ha dichiarato il leader repubblicano della Camera Kevin McCarthy, il favorito ora nella corsa per la presidenza di questa Camera, dopo “House Speaker” Nancy Pelosi ha perso la maggioranza democratica. .
Il presidente democratico Joe Biden si è subito congratulato con McCarthy, affermando in una dichiarazione che intende “lavorare con chiunque – repubblicano o democratico – che vorrebbe lavorare con me per agire”.
NBC, CNN, Fox News e CBS hanno previsto mercoledì che i repubblicani avrebbero preso almeno 218 seggi alla Camera dei Rappresentanti, ovvero una maggioranza di 435.
Se le proiezioni dei media statunitensi per tutti i seggi saranno confermate, la performance di Joe Biden segnerà comunque il miglior risultato per un presidente in più di 20 anni nelle elezioni di medio termine, poiché queste elezioni sono state tradizionalmente dure per il potere nell’arena. .
Questa risicatissima maggioranza repubblicana alla Camera dei Rappresentanti rischia anche di complicare il suo governo. Con una Camera repubblicana e un Senato democratico, il partito di Joe Biden non potrà più approvare grandi progetti in questo Congresso ormai diviso. Ma neanche l’altro lato.
I repubblicani hanno minacciato di rivelare alcune delle misure adottate sotto Joe Biden se riprenderanno il controllo di entrambe le camere. In particolare, volevano riconsiderare i soldi per i servizi fiscali per assumere nuovi agenti, o per alcune riforme nel mondo dell’istruzione.
I repubblicani potrebbero essere più nervosi per Washington che aiuta l’Ucraina.
Hanno anche pianificato di attaccare il diritto all’aborto o la legislazione sulle armi da fuoco, il che avrebbe spinto Joe Biden a porre il veto.
Il presidente 79enne finalmente non dovrà stare sulla difensiva. E lui, al contrario, dovrà usare le sue doti negoziali, ereditate dalla lunga carriera di senatore, per evitare la paralisi dell’amministrazione federale (il famoso “lockdown”).
Ma la mano tesa del presidente rischia di sbattere contro un muro rosso, il colore dei conservatori.
Anche con una risicata maggioranza alla Camera, i repubblicani avrebbero un significativo potere di supervisione, che hanno promesso di utilizzare in una serie di indagini sulla gestione della pandemia da parte di Joe Biden o sul ritiro dall’Afghanistan.
Potrebbero anche perseguire suo figlio, Hunter, accusato di usare il suo nome per fare affari in Ucraina e Cina.
Il parti conservatore compte bien exploiter so much potentielle faille democrate, en gardant en ligne de mire la presidentielle de 2024. Con la dichiarazione di candida natura, Donald Trump a lance a lot sans merci for l’investiture du parti républicain for l’election a la Casa Bianca.
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