Paul Rouget, Media365: pubblicato venerdì 13 maggio 2022 alle 22:31
Passato tre giorni prima, Guillaume Martin si è sentito meglio venerdì durante la settima tappa del Giro, anche se il normanno di Cofidis teme quella di domenica.
Aveva “accusato il colpo” martedì, dopo aver perso alla grande alle pendici dell’Etna. Guillaume Martin, che ha concesso più di un minuto e trenta secondi ai principali favoriti durante questa quarta tappa, è stato ovviamente molto deluso di non essere riuscito a fare meglio del 30° posto. In particolare perché aveva avuto modo di localizzare i luoghi, e di adattarsi alle strade italiane, durante uno stage di tre settimane in quota in Sicilia. Ma venerdì il climber di Cofidis, che sta disputando il suo primissimo Giro, ha ritrovato un piccolo sorriso, chiudendo al 14° postoil suo miglior posto dall’inizio di questo Giro d’Italia, in occasione della settima tappa vinta da Koen Bouwman.
“Un incontro importante”
“Ho avuto l’impressione di avere sensazioni molto migliori rispetto all’Etna. È piuttosto incoraggiante per il futuro. Alla fine non c’è stata molta battaglia tra i favoriti del gruppo, quindi è difficile giudicare esattamente le mie gambe, ma mi sembra ancora meglio”, ha poi dichiarato, riporta Cyclism’Actu. Il normanno, che è arrivato nella Top 20 degli ultimi cinque Grandi Giri a cui ha partecipato, è ora 28° della generale e si aspetta ancora, su Sabato, “una tappa movimentata, ma che dovrebbe favorire un velocista o un pugile”. Teme soprattutto quella del giorno dopo, la nona, tra Isernіа e Вlockhaus, che potrebbe fare qualche danno”. Sarà una delle più dure tappe del Giro, con un arrivo in vetta davvero difficile. È un incontro importante e spero di concludere questa prima settimana con una nota positiva per affrontare al meglio le prossime due”, conclude, che sembra anche guardare con impazienza al giorno di riposo di lunedì.