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I giardini di Nemo, le serre sottomarine

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I giardini di Nemo, le serre sottomarine

Questo giovedì visita i Nemo Gardens, gli orti sotto il mare. Direzione Italia, sulla spiaggia di Noli, tra Genova e il confine francese. Nuota un po’ di gente e lì, a meno di dieci metri di profondità, scopri una scena di un film di fantascienza. Grandi palle poste su supporti hanno la forma di grandi gambe o tentacoli. Tutto sembra una medusa gigante. Splendide foto in formato Partita di Parigi questa settimana.

In questi stabilimenti esotici si coltivano basilico e insalata. Senza terra e senza acqua, comunque senza annaffiature, basta la condensa. L’idea, e il suo detto, sono nati nella testa di Sergio Gamberini, proprietario di un’azienda di attrezzature subacquee focalizzata sull’innovazione.

Per Nemo Gardens, l’avventura è iniziata nell’estate del 2012 con un pallone di prova, letteralmente. Il primo piccolo sacchetto di plastica pieno d’aria, contenente una pianta di basilico, viene inzuppato e fissato sul fondo, a pochi metri dal porto peschereccio di Noli. Perché il basilico? Semplicemente perché è una specialità ligure e viene utilizzata nella preparazione del pesto.

Acceleratore di crescita

Piccolo miracolo: la pianta ancora molto fragile è sopravvissuta. L’estate successiva sono stati inondati due biocasteroni con una capacità di 800 litri. Palle grandi abbastanza da entrare, respirare e lavorare. Primo successo: Il basilico cresciuto sotto il mare sa di basilico macinato.

Più forte: le prime analisi hanno rivelato una maggiore concentrazione di oli essenziali. In altre parole, L’atmosfera sembra agire da acceleratore di crescitaForse a causa della pressione. Poi siamo passati alle bolle da 2000 litri. Diversità della produzione: Pomodori, melanzane, salvia, origano, coriandolo, funghi e anche fiori. Le forme sferiche che venivano smontate alla fine di ogni estate diventavano permanenti.

Dopo dieci anni di tentativi, l’esperienza aumenterà, grazie alla partnership con Siemens. Il concetto può essere ampiamente diffuso magari partendo in risposta ai cambiamenti climatici, alla siccità e alla carestia.

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