Conflitto dalle molteplici conseguenze, la guerra in Ucraina continua a colpire il mondo dei videogiochi. Se sappiamo che lo studio ucraino GSC Game World ha trovato un rifugio nella Repubblica Ceca per completare lo sviluppo di STALKER 2, è il turno dello studio Wargaming.net di prendere una decisione a dir poco radicale. In un comunicato stampa, la società ha annunciato che lascerà i suoi paesi d’origine, Russia e Bielorussia, il prima possibile. Una scelta pesante nel significato e nelle conseguenze, poiché la società assicura che non ci saranno società affiliate associate a Wargaming da lontano, come avviene in questi rispettivi paesi. È stato stabilito che la gestione di tutti i loro giochi è stata assegnata a Lesta Studio, che ha sede a San Pietroburgo ma non fa più parte di Wargaming.
Nelle ultime settimane, Wargaming ha condotto una revisione strategica delle operazioni commerciali in tutto il mondo. La società ha deciso che non possiederà né gestirà alcuna attività in Russia e Bielorussia.
A partire dal 31 marzo, la società ha trasferito le sue operazioni di gioco dal vivo in Russia e Bielorussia alla direzione locale di Lesta Studio, che non è più affiliata a Wargaming. L’azienda non trarrà vantaggio da questo processo né ora né in futuro. Al contrario, prevediamo di subire perdite significative come diretta conseguenza di questa decisione.
Completeremo la transizione operativa alla velocità richiesta, nel pieno rispetto di tutte le leggi e garantendo sicurezza e supporto continui per i nostri dipendenti. Durante il periodo di transizione, i prodotti live rimarranno disponibili in Russia e Bielorussia e saranno gestiti dal nuovo proprietario.
Wargaming ha anche avviato il processo di chiusura del suo studio a Minsk. Si svolgerà nel rigoroso rispetto della legge. I responsabili dei prodotti e dei servizi si incontreranno presto con i loro team per discutere l’impatto di questa decisione su ciascun reparto.
Forniremo quanto più compenso e supporto possibile ai dipendenti interessati dal cambiamento.
Wargaming è meglio conosciuto per la sua licenza World of Tanks, così come per le edizioni World of Warships e World of Warplanes, una società fondata a Minsk nel 1998 con non meno di 5.500 dipendenti sparsi in tutto il mondo. Nonostante le sue origini russe, l’editore ha condannato le azioni di Putin e del suo esercito e non ha esitato a licenziare immediatamente il direttore creativo di Wold of Tanks, Sergei Burkatovsky, che ha pubblicamente mostrato sostegno alla Russia e alle sue azioni. E c’è stata una sanzione in questo processo, oltre a cancellare il post di Facebook, spiegando che”L’opinione di Sergey è completamente contraria alla posizione dell’azienda. Non è più un dipendente di Wargaming”. Con questo fuori dal paese di origine, è chiaro che Wargaming deve tutta questa guerra in Ucraina.
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