Grazie alla partecipazione del Canada al James Webb Super Telescope Project, i ricercatori del paese potranno utilizzarlo esclusivamente il 5% delle volte.
• Leggi anche: La NASA rivela tutte le prime immagini del telescopio spaziale più potente
• Leggi anche: Biden svela la prima immagine del telescopio spaziale James Webb
Le immagini fornite dal telescopio, una vera impresa tecnica, hanno dato nuova luce all’universo. Queste immagini, le più profonde mai catturate nello spazio, sono state rese possibili grazie alla cooperazione internazionale, in particolare con uno strumento di fabbricazione canadese.
“Abbiamo un sistema che cerca di guidare il telescopio, senza il quale un’immagine non sarebbe possibile”, ha affermato Eric Dupuy, direttore dello sviluppo dell’esplorazione spaziale presso l’Agenzia spaziale canadese, e quel sistema è “guida canadese”.
A questo si aggiunge il sensore a infrarossi, che permette di catturare immagini senza precedenti nella storia delle fotografie spaziali. “Abbiamo uno strumento scientifico canadese, NIRISS, che cattura immagini e spettri nell’infrarosso”, ha affermato l’astrofisica Natalie Owlette.
In cambio della sua partecipazione alla produzione e allo sviluppo di James Webb, il Canada ha ricevuto il 5% del tempo di attività della macchina. “Gli astronomi canadesi saranno in grado di determinare dove guarderà il telescopio e saranno in grado di ricevere prima le immagini per poterle analizzare e fare nuove scoperte”, ha aggiunto Dupuy.
Queste nuove scoperte potrebbero, ad esempio, essere immagini di composti chimici nelle atmosfere di altri pianeti dell’universo, che potrebbero essere la prova di una forma di vita lontana.
Guarda l’intervista completa con Erick Dupuis nel video qui sopra.
“Pluripremiato studioso di zombi. Professionista di musica. Esperto di cibo. Piantagrane”.