Il sistema operativo proprietario di Huawei, HarmonyOS, potrebbe non essere esclusivo degli smartphone dell’azienda cinese.
Come affermato dal direttore del Huawei Consumer Business Group, Yu ChengDong, l’azienda potrebbe aiutare tutti quei produttori di smartphone cinesi che falliscono per ottenere la licenza per i GMSe servizi Google Play Store, fornendo il suo HarmonyOS e relativi servizi HMS in modo da dotare gli smartphone di un sistema operativo ancora funzionante e integrabile nell’ecosistema Huawei.
Lo ricordiamo HarmonyOS è arrivato alla versione 2.0 ma è disponibile in beta solo per alcuni sviluppatori e per alcuni smartphone.
LEGGI ANCHE: Huawei rilascia un caricabatterie super veloce da 135 W.
Tuttavia, Huawei sembra pensare a un file computer portatile basato su SoC Kirin, che dovrebbe arrivare non prima del l’anno prossimo. Da alcune foto spuntate sulle pagine social cinesi è possibile vedere una parte del box di vendita che riporta anche alcune caratteristiche tecniche: parliamo di Schermo 2K dà 14 pollici, 8 GB di RAM e 512 GB di memoria interna, con il già citato processore Kirin 990.
Per quanto riguarda il sistema operativo, parliamo della distribuzione Sistema operativo Linux Deepin, ma non è escluso che in futuro potremo vedere una versione con HarmonyOS. Non sappiamo ancora quando uscirà al pubblico e se mai arriverà nel nostro Paese.
Attraverso: Gizchina
“Evangelista di zombi. Pensatore. Creatore avido. Fanatico di Internet pluripremiato. Fanatico del web incurabile”.