Sophia Loren e Marcello Mastroianni insieme certo giorno Catturare un momento di umanità nel mezzo dei tempi fascisti.
Come lo scrittore Umbert Eco, Ettore Scola aveva meno di dieci anni quando il totalitarismo raggiunse il suo apice in Italia. nel 1938, Hitler incontra a Roma il suo alleato, il fascista Mussolini. Poi c’è un’enorme parata militare a cui il pubblico romano viene a guardare. La scena scuote l’Europa mentre lo sfortunato accordo tra i due dittatori è circondato dal giubilo popolare. Questo episodio della celebrazione dell’olio d’oliva riemergerà dal passato di Scola e dalla sua memoria d’infanzia per diventare lo sfondo del suo film, certo giorno, nel 1977.
Tuttavia, questo lungometraggio non mostra l’evento, ad eccezione di alcuni documentari fotografici. Lo sentiamo ed è ovunque in molti modi; Eppure non gli importa della macchina fotografica. Il fascismo appare come un’atmosfera malvagia – un clima pericoloso che stressa le persone – e il ricordo di esso è completamente fissato nella mente del regista.
E per renderlo parte della sua storia, la sua macchina fotografica è puntata su due persone comuni. Due dietro di loro, estranei l’uno all’altroTuttavia, decidono di ingannare insieme la loro solitudine. Mentre il trambusto della storia riverbera sullo sfondo, Ettore Scola ritrae il grande L’intimità delle anime umane, anche loro sono tutte umane.
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La regola fascista e le sue eccezioni
Si dice spesso che certi lungometraggi raccontano una piccola storia nel grande film. certo giorno cattura una piccola parte della grande storia, Come si può immaginare l’ultimo barlume di crepuscolo che penetra nella sua bellezza. Sotto l’incontro tra Mussolini e Hitler, si svolge parallelamente un altro incontro più segreto. Before the Long Night Falls svolge il ruolo di ultimo sollievo per dare abbastanza per sopravvivere (forse) al totalitarismo implacabile che grava pesantemente sul mondo degli anni ’30.
Questo incontro salvifico, Ben Antonita, casalinga di famiglia media, e Gabrielle, omosessuale. Uno corrisponde all’ideale di una buona moglie oltre che di una madre devota e l’altro è un capro espiatorio che viene presto espulso dalla sua patria. Ognuno incarna, attraverso la sua esclusione dalla manifestazione popolare, una forma di sottoclasse definita dal fascismo italiano e dall’ideologia militarista. Un modo per Ettore Scola di dipingere la società italiana di quel tempo con il suo eroe. I suoi standard e soprattutto le sue eccezioni.
Il film si apre (dopo alcune foto d’archivio dell’arrivo di Hitler in Italia) con il graduale risveglio degli abitanti di un grande edificio. Antonita è una delle prime e si occupa di preparare tutto per la sua numerosa famiglia. Vanno a una sfilata di moda a cui lei stessa non potrebbe andare. Questi primi venti minuti permettono poi allo spettatore di capire tutto quello che c’è da sapere su questa casa e sui costumi dell’epoca. Tutto passa dal punto di vista di Antoniettaprotagonista (ordinario, ma tangibile) di questa giornata del 1938.