La Guardia Costiera italiana ha rilevato un possibile punto di inquinamento sfuggito al traghetto italiano che ha preso fuoco al largo dell’isola greca di Corfù, ha annunciato sabato il Ministero italiano per la transizione ambientale.
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L’Euroferry Olympia transportait environ 800 m3 de fioul et 23 tons de «produits Dangereux corrosifs», aprécisé le ministère dans un communiqué, et «une possible nappe a été repérée», après un survol aérien effectué garé-outles Ministry.
Ha aggiunto che la guardia costiera italiana era già in zona con un’imbarcazione dotata di apparecchiature per il controllo dell’inquinamento.
Almeno una dozzina di persone – tutti camionisti bulgari, greci, lituani e turchi – erano dispersi dopo che un violento incendio è scoppiato a bordo della barca da giovedì sera a venerdì, per un motivo che rimane sconosciuto.
Il traghetto, che era in rotta verso Brindisi in Italia, trasportava ufficialmente 290 persone, inclusi 51 membri dell’equipaggio, secondo il proprietario italiano Grimaldi Lines.
La presenza di due migranti afgani soccorsi fa temere che ci siano altri dispersi e spesso i migranti viaggiano clandestinamente sui traghetti che collegano la Grecia con l’Italia.