Anche se sono in lavorazione da molto tempo, ogni giorno porta la sua quota di innovazioni nell’intelligenza artificiale. A sua volta, Google annuncia che sta lavorando a un nuovo strumento di traduzione per soddisfare il maggior numero di persone possibile. Riuscirà a capire mille lingue straniere.
Il successo di ChatGPT ha evidenziato l’incredibile potenziale dell’IA. Per contrastare tale tecnologia, i progetti si moltiplicano e tutti i più importanti attori della tecnologia si precipitano. Quindi Google ha recentemente rivelato Bard Diagram, il suo progetto di bot conversazionale.
Detto questo, Google punta a organizzare meglio le informazioni e, soprattutto, a renderle più accessibili e utili a tutti. Ovviamente Bard attingerà a tutte le informazioni disponibili sul web, al fine di fornire risposte aggiornate e contestuali.
L’intelligenza artificiale è stata addestrata con diversi miliardi di frasi
Ma l’azienda di Mountain View non intende fermarsi qui, e ha un altro progetto nei cassetti, un modello di AI compatibile con ben 1.000 lingue. Google ha già annunciato di aver addestrato il suo modello linguistico su 12 milioni di ore di parlato e quasi 28 miliardi di frasi coprendo più di 300 lingue, quindi l’obiettivo è arrivare presto a 1.000.
Così può già riconoscere automaticamente, a voce, lingue comuni come l’inglese o il mandarino, ma anche lingue rare come l’azero. Il processo di apprendimento del modello sviluppato da Google si adatterà efficacemente a qualsiasi nuova lingua.
Oltre ad essere uno strumento di traduzione, questa intelligenza artificiale aprirà enormi prospettive. Può anche, a lungo termine, essere integrato in oggetti connessi, come cuffie o occhiali. Il primo coperchio sulle sue capacità può essere sollevato alla prossima conferenza Google I/O, prevista per maggio 2023. Questo dovrebbe in ogni caso concentrarsi sull’intelligenza artificiale in generale.