Dopo la presentazione di corso E preferiti di questo 107esimo Giro d’Italia, passiamo al sodo, con il primo passaggio. Quest’anno la Grande Partenza verrà data da Venaria Reale, nella periferia di Torino, prima di arrivare nella città dei quattro fiumi. E, contrariamente alla tradizione, questa prima tappa piemontese non sarà un semplice antipasto, poiché i corridori dovranno affrontare cinque salite nei 140 chilometri del percorso. E il finale sarà tosto, con il Bivio di San Vito (1,5 km al 8,6%, vetta a 32 km dall’arrivo), poi il Colle della Maddalena (7,1 km al 6,6%, vetta a 22 km dall’arrivo), prima del ritorno attraverso il Bivio. di San Vito, che questa volta sarà situato a soli 3 terminal dalla linea.

Chi batterà Pogacar?

Con un percorso così complicato possiamo già aspettarci un movimento tra i favoriti Giro. E come non citare Tadej Pogacar ? Lo sloveno della formazione Emirati Arabi Uniti Team Emirates è l’ultra favorito di questo Giro d’Italiama anche questa 1a tappa, su un percorso che le si addice perfettamente.

Ma allora chi può dare fastidio all’orco sloveno? I velocisti? No, è troppo difficile! Scalatori? Non è abbastanza difficile… e Pogacar è il migliore di loro! I perforatori? Pogi basta metterci 1’30”. Liegi-Bastogne-Liegi ! Avrai capito, la missione sembra molto difficile. Ma se dovessimo fare qualche nome potrebbe dare fastidio Pogacarsarebbero senza dubbio loro: Giuliano Alafilippe, Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Andrea Bagioli (Lidl-Trek), Aurélien Paret-Pittore (Decathlon AG2R La Mondiale), Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL) o altro Daniele Filippo Martinez (BORA-hansgrohe).