Venerdì il velocista polacco della Cofidis, Stanislaw Aniolkowski ha ottenuto il suo miglior risultato nel Grand Tour. 2°, dietro l’intoccabile Jonathan Milano (Lidl-Trek), Aniolkowski è stato molto sorprendente. Allineato con il Giro, il suo inizio di stagione con la sua nuova squadra si è rivelato molto complicato. A gennaio l’ex corridoreSalute alimentata dall’uomo, ha riportato una frattura da stress alla tibia, che gli ha impedito di iniziare con serenità la sua stagione. Venerdì, intervistato da Eurosportera “molto felice di questo ritorno”.
Jonathan Milan fa il passaggio da 3, Cofidis 2°
“È stato molto difficile per me”
Il velocista ha spiegato il suo complicato inizio di stagione: “Non c’è stata una vera caduta, era in allenamento, ho avuto 3 fratture alla tibia, è stato molto duro per me soprattutto all’inizio non potermi allenare con i miei compagni. Sarei andato ancora al ritiro ma con il programma individuale con palestra e nuoto ero sempre un po’ escluso e vedevo i miei compagni solo durante i pasti. Bisogna crederci sempre, non mollare mai, lavorare duro. Oggi è vicina e lontana dall’essere una vittoria. ma sono comunque super felice.”
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