“Non era previsto!” disse Geraint Thomas (Granatieri INEOS) dopo il suo numero da duettista con Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) nella finale della 3a tappa del Giro. I due uomini hanno seguito l’attacco Mikel Honoré (EF Education-EasyPost) hanno poi proseguito in coppia, ma sono stati raggiunti dal gruppo nelle ultime centinaia di metri, la vittoria alla fine è andata a Tim Merlier (Soudal Quick-Step). “Volevamo solo stare fuori dai guai e lo abbiamo fatto fin dall’inizio. I ragazzi sono stati davvero fantastici e mi hanno preparato bene. Speravamo che Filippo Ganna e Jhonatan Narvaez fossero con me ma si sono persi un po’ per strada.”continuò il leader diGranatieri INEOS.
Giro d’Italia 2024: 3a tappa per Tim Merlier
“Mi sento bene”
“Ho visto Honoré e poi Pogacar andarsene e mi sono detto ‘tanto che me ne vado’ ma wow… mi ha fatto davvero male!”. I due hanno quasi sventato i piani dei velocisti, ai quali era stata promessa questa tappa. “Ho detto a Pogacar che ero stanco. Stavo solo cercando di trattenerlo al volante. Ho provato a dargli il passaggio di consegne ma pfff, è stato difficile. Mi sono guardato indietro e sono rimasto sorpreso nel vedere un divario così grande, ma sapevo che sarebbero tornati, soprattutto con quello che mi era rimasto nelle gambe.. Ma sì, è stato un finale un po’ fuori dall’ordinario”.