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Giro d’Italia – Sedicesima tappa Jean Hurt, Hindley torna a 3″ da Carabaz!

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Giro d’Italia – Sedicesima tappa Jean Hurt, Hindley torna a 3″ da Carabaz!

Sia al fronte che tra i leader, la battaglia è infuriata martedì durante la fase 16 di giro in italia. E i primi a tagliare il traguardo ad Aprica sono stati i cechi Jan Ferito, che era il gruppo più forte di fuggitivi che inizialmente era composto da una ventina di passeggeri. scalatore di squadra Materiale Intermarché-Wanty-Gobert Ha fatto la differenza negli ultimi due chilometri dell’ultima salita di giornata e ha battuto di sette secondi l’olandese Thymen Arensman (Team DSM).

VIDEO – Jan Hurt ha vinto la 16a tappa del Giro, Carapaz ancora in rosa

Carabaz e Hendley testa a testa, Almeida è ancora al terzo posto, Guillaume Martin ha perso tutto

È arrivato al terzo posto Jay Hindley (BORA-hansgrohe), che ha preso il controllo della maglia rosa nel nemico Riccardo Carapaz (Granatieri INEOS), Alejandro Valverde (Team Movistar) e Mikel Landa (Muntasir Bahrain). Dopo aver raccolto 4 secondi in più, l’australiano è indietro di 3 secondi carabaz nella classifica generale. ottavo di scena, Joao Almeida E la (squadra degli Emirati Arabi Uniti) ha perso 14 secondi rispetto al suo diretto avversario. Tuttavia, mantiene la sua 3a posizione assoluta (+44″), ma vede Landaquarto a 59″, avvicinandosi sul serio.

La top 5 è ​​stata ora completata da Vincenzo Nibali (Team Astana Kazakistan) che supera Domenico Pozofevo (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux), mentre cuore E Valverde Entra nella top ten a causa dei grandi perdenti della giornata, Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo) – che ha concluso 16° di tappa, a più di 7 minuti dal vincitore di giornata – e Guglielmo Martino (Cofidi). Presente nella Secessione, la Normandy fu catturata e successivamente bandita dal gruppo dei capi prima dell’ultimo passaggio della giornata elencato. Ha tagliato il traguardo dopo più di 19 minuti Jan Ferito.

Prima rottura con Van der Poel, De Gendt, Cavendish e Peters…

Andiamo alla terza settimana di giro in italia ! Si parte prepotentemente con una grande tappa di montagna in programma. Poco dopo la partenza, sei passeggeri lasciano il gruppo: Tommaso de Gendt (Loto Soudal), Matteo van der Pol (Albicina-Fenice), Christopher Jules Jensen (Team BikeExchange-Jayco), Pascal Monococco (Team Jumbo-Visma), Nan Peters (Team AG2R Citroën) e Mark Cavendish (Team del vinile Alpha a passo rapido). Questo gruppo era a un certo punto più di un minuto fa, quindi pensiamo che la rottura di oggi si sia appena formata, ma molti corridori non la sentono in questo modo e continuano a spingere.

Si muove al primo passaggio, i forti fuori dal gruppo

Le prime piste della prima salita della pista di giornata, e Goletto di Cadino (19,9 km per 6,2%), possono partecipare ai lavori gli alpinisti, un gruppo molto numeroso che riesce a separarsi. Troviamo i santi concorrenti in quest’ultimo perché includiamo soprattutto la presenza di Guglielmo Martino (Cofidi), Simone Yates (Team BikeExchange-Jayco), Thymen Arensman (Team DSM), Alejandro Valverde (Team Movistar), Wilko KieldermannE Leonard Kamna (Bora Hensgrohe), Giulio sarà (Trek Segafredo), Ugo Carthy (EF Education-EasyPost), Morey Vincente (Team del vinile Alpha Fast-Step), Davide Formula (Emirati Arabi Uniti Team), Wout Poel (Muntasir Bahrain), Lorenzo Fortunato (EOLO-Kometa) o anche Jan Ferito (materiali Intermarché-Wanty-Gobert).

I primi sei sfoghi della giornata vengono scoperti, poi alcuni vengono respinti, e questo è particolarmente vero Van der BoyleE Chi hai reclutato? E Cavendish. All’interno del gruppo c’è la squadra Ineos Granatieri Che si ribalta, al ritmo dei compagni Riccardo Carapaz Essendo così alto che il distacco con il gruppo di testa non assume proporzioni gigantesche. 5 fermate dalla cima, Dario Cataldomembro della squadra Giulio sarà entro Trekking SegafredoFrancamente ha accelerato in cima alla gara e ha costretto alcuni corridori a fermarsi Nan PetersE Filippo Zanna (Bardiani-CSF-Faizanè) e Pascal Monococco.

Duello Ciccone-Bouwman in maglia azzurra, otto corridori si liberano

In cima, duello avversario Giulio sarà per me Regina Bowman (Team Jumbo-Visma) a 40 punti per chi passa in vantaggio. La vittoria è dell’italiano, che gli ha permesso di passare il secondo posto nella classifica della montagna e sfiora i 29 punti dall’olandese, che domenica scorsa ha preso la maglia azzurra. Il gruppo è a due minuti dietro i leader a questo punto della tappa. Sulle pendici del Goletto di Cadino, Wilko Kieldermann Subisce una foratura, che di fatto lo espelle dal gruppo dirigente.

accompagnato da Mattia Paes (Drone Hopper-Androni Giocattoli), caduto sullo stesso atterraggio, l’olandese non si è arreso ed è risalito in testa, che è riuscito a fare a 100 miglia dal traguardo. A pochi chilometri di distanza, i disertori si dividono in due e otto passeggeri che si ritrovano davanti: Wout PoelE Leonard KamnaE Lorenzo Rota (Materiali Intermarché-Wanty-Gobert), Regina BowmanE Alejandro ValverdeE Thymen ArensmanE Chris Hamilton (Team DSM) e Dario Cataldo. Ai piedi del Paso del Morterolo (12,6 km per 7,6%), i primi sette – cataldo Alzati per lavorare Sarà – rispettivamente 1′ e 4’50” di vantaggio su inseguitori e gruppo.

Carthy e Hurt sono tornati davanti, cade Nibali, cade Bozovivo!

Come c’era da aspettarsi, le cose si muovono a Mortirolo, il gruppo di stalker che esplode d’impulso Sarà E disastroso. cuore Riuscì a mantenere gli italiani e gli inglesi, mentre kildermanE E Fortunato E Martino Stanno cercando di limitare la rottura dietro questo trio. Un po’ più in là, squadra Squadra Astana Kazakistan a partire dal Vincenzo Nibali Fa funzionare il sistema e prende il controllo all’interno del gruppo, ma al momento non si verifica alcun attacco. Davanti, i sei concorrenti principali – Corte d’Appello clericale Presto fu lasciata indietro – guarda indietro disastroso E cuore.. ma no Sarà, molto meno di due giorni fa che ha preso una botta nella seconda parte del Mortirolo. Lei lavora Arciereche passa questo passaggio in testa e ottiene così molti punti.

binario di Sarà E Hamilton Ritardo di 50 secondi, subito prima del quad MartinokildermanFortunato. Composto da sole una quindicina di unità, comprese tutte le prime della classifica generale, il gruppo è stato registrato a 4’40”. Determinato a fare la tecnica e stretta discesa di Morterolo, Nabali Prende il comando di questo gruppo non appena supera la vetta. Inevitabilmente, i suoi avversari rischiano di inseguirlo, e un corridore commette un errore: Domenico Pozofevo (materiali Intermarché-Wanty-Gobert). Quinto in classifica generale cade ad inizio calo, una leggera caduta dopo la quale è possibile ripartire, ma con un ritardo sugli avversari.

Ci sono solo sei cavalieri rimasti in testa e Cloud Martin perderà molto

Fortunatamente, non ci sono ulteriori incidenti da disapprovare in questa regressione, che alla fine non ha creato alcun disaccordo all’interno dei vari gruppi. Il gruppo che stavano inseguendo perdeva regolarmente tempo in testa, in seguito ha abbandonato l’ordine ed è stato catturato dal piccolo gruppo di magliette rosa, dove sono tornati Bozovivo – A Teglio salita non compresa ma difficile. All’interno del gruppo di testa, saliamo quest’ultimo su un treno molto alto Regina Bowmanche è rimasto dopo la brillante difesa della sua maglia azzurra da miglior scalatore.

In 30 lati della porta, sono solo sei in vantaggio, cioè ValverdeE disastrosoE ArnsmanE cuoreE stufe E latente. guidandolo ora Vittoria del Bahreincollezione di jersey rosa – in qualsiasi Guglielmo Martino Non appare più dopo aver perso il contatto a bordo del Teglio, solo 3’15 pollici dietro gli splitter. Era ancora difficile salire in questa sedicesima tappa, Valico de Santa Cristina (13,5 km per 8%), la sua vetta si trova a 6 km dalla fine di Aprica. Leonard Kamna Affronta quella salita di 40 centimetri davanti al resto degli attaccanti, dopo che il dispettoso tedesco è scivolato via da loro nella sua discesa dal Tiglio.

Kana si isola, Buchmann e Bozofevo se ne vanno, Landa e Bilbao cadono

Durante i primi chilometri di salita, latente Continuando a proiettare il proprio vantaggio sui concorrenti, che non gli appartengono più Wout Poelche si è incrinato. Questo vale anche per il nono posto della classifica assoluta, Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo), che ha perso il posto nel gruppo maglia rosa a 9 miglia dalla vetta. Pochi istanti dopo, durante quello latente Ha 50 secondi di vantaggio, Thymen Arensman Parte da solo all’inseguimento del protagonista. Allo stesso tempo, un nuovo membro della top 10, il tedesco Emanuele Buchmann (BORA-hansgrohe), lontano dal gruppo dei leader.

sempre dritto, Jan Ferito Metti anche l’accelerazione e lascialo andare Alejandro Valverde E Ugo Carthy, che si trova nell’interruttore. L’ultimo è nel difficile Domenico Pozofevoche non riesce a seguire il ritmo stampato all’interno del set maglia rosa e rischia di perdere il posto tra i primi 5. Compagni di squadra Mikel Landa E Bello Bilbao (Bahrain Montaser) è caduto vittima di una caduta in salita, il primo dopo aver toccato la ruota posteriore del secondo. No boooo, invece, per i due piloti, che sono partiti velocemente e sono tornati dai loro rivali. Prima di, latente Comincia a vacillare e non troppo lontano per afferrarlo Arnsman E cuore.

Gli stessi leader spiegano, Jean Hurt il più forte anticonformista, Hindley Nibbles

Oltre ai leader, Landa Accelera a poco più di 3 punte dall’alto. Lo spagnolo porta con sé Riccardo Carapaz E Jay Hindley (BORA-hansgrohe), mentre Joao Almeida E Vincenzo Nibali Navigazione in pochi secondi. un po’ più in alto, Arnsman E cuore giuntura latentepoi quest’ultimo viene lasciato indietro dall’olandese e dal ceco, che sicuramente giocheranno per la vittoria. Arnsman È il primo di due uomini a piegare un po’ le ali, cuore Fai qualche passo avanti. Poco più di 1’30” dietro questo duo, HindleyE carabaz E Landa Ha ceduto a un colpo, ma nessuno si è arreso.

Dietro questi tre uomini, abbiamo solo trovato Almeidachi è scappato Nabali. In cima al Valico di Santa Cristina, cuore Ha circa quindici secondi di margine Arnsmanmentre il gruppo carabaz Registrato a 1’15 pollici. Jan Ferito 5 km di dislivello e un punto di riferimento in lieve errata elevazione pianeggiante da percorrere prima di tagliare il traguardo disegnato ad Aprica. Coraggio, i cechi resistono al ritornoArnsman E firmando il più grande successo della sua carriera. Il terzo posto va a Jay Hindley (DSM Team), più veloce in gara di Riccardo Carapaz – che mantiene la maglia rosa, ma porta solo tre secondi di vantaggio – Alejandro Valverde E Mikel Landa.

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