Capo della squadra Androni Toys-Sidermec, Gianni Savio ha preso un duro colpo alla testa la scorsa settimana quando sono state rivelate le tre squadre invitate per il 104esimo Giro d’Italia (8-30 maggio). Mentre Bardiani-CSF-Faizanè, EOLO-COMET e Vini Zabu-Brado-KTM ricevuto il prezioso sesamo da RCS Sport, la stalla di Gianni Savio è stato lasciato fuori, il che ha provocato la rabbia e l’incomprensione dell’uomo che in particolare ha scoperto Egan Bernal.
Video – Gianni Savio e il suo team stanno attraversando un periodo difficile
“I funzionari di Sidermec mi hanno detto che non sapevano se avrebbero continuato”
In un live Instagram concesso all’ex pilota professionista Lello Ferrara e segnalato da La fiamma rossa, il 72enne si è messo uno strato, indicando in particolare che i risultati sportivi della sua squadra, ma anche del Team Arkéa-Samsic, erano stati più alti nel 2020 rispetto a quelli del Vini Zabu-Brado-KTM. Si è anche offeso nel vedere che alcune squadre del WorldTour non hanno esitato a inviare la loro squadra due volte o anche a prendere in considerazione il Giro d’Italia come formazione per il Tour de France, che secondo lui ha l’effetto di svalutare il Il giro sportivamente parlando.
Rammaricandosi che il merito sportivo non fosse più necessariamente la priorità degli organizzatori e che non avesse ricevuto alcuna spiegazione da questi ultimi, Gianni Savio ha infine spiegato che si stava interrogando sul suo impegno e su quello di uno dei suoi sponsor. “I funzionari di Sidermec mi hanno detto che non sapevano se avrebbero continuato. E dopo questo episodio dico la stessa cosa da parte mia: non so se voglio continuare in un sistema che condona queste ingiustizie “, conclude.
Savio: “Il mio sponsor Sidermec dice che non sanno se continueranno. Adesso dico lo stesso, non so se voglio continuare in un sistema che permetta queste ingiustizie”
– The Red Flame (@ laflammerouge16) 16 febbraio 2021