La fine di Giro d’Italia, il 29 maggio, è sinonimo dei corridori e delle loro squadre di bilancio. Se alcuni devono interrogarsi, altri possono congratularsi con se stessi, tipo Intermarché-Wanty-Gobert che ha avuto le tre settimane migliori della sua storia. Non solo Binam Girmay è stato molto presente nei primi dieci giorni, fino a vincere la sua tappa, ma in più Jan Hirt è progredito giorno dopo giorno per finire al 6° posto della classifica generale, con una vittoria pure lui. Domenico Pozzovivo anche finito tra i primi 10, 8 °, a 39. Questi due corridori hanno pubblicato le loro impressioni sul sito web della loro squadra.
Video – Hirt, Pozzovivo, Girmay, le chicche di Intermarché
Jan Hirt: “Spero di aver ispirato i cechi”
“Era un sogno vincere una tappa del Giro”commentato Jan Hirt. “Non solo ho realizzato questo sogno, ma sono arrivato 6° assoluto. Ho fatto la gara della mia vita, questo è certo! Pochi piloti della Repubblica Ceca hanno realizzato questa impresa, spero di aver ispirato alcuni miei connazionali praticare il ciclismo. L’anno scorso ho riscoperto il mio amore per il ciclismo con Intermarché-Wanty-Gobert. Siamo un gruppo di amici ed è la chiave del nostro successo. Non voglio pensare troppo a quello di cui sono capace , quanto lontano posso spingermi, ma questi 26 secondi dietro il 4° posto mi motivano già a tornare la prossima stagione per fare di più!
Le meraviglie sono possibili se non ti arrendi #giro pic.twitter.com/yJ1kfs5d8w
– Intermarché-Wanty-Gobert (@IntermarcheWG) 30 maggio 2022
Domenico Pozzovivo: “Ero ad un passo dalla fine della mia carriera”
“Sapendo da dove vengo, non posso che prendere aspetti positivi da questa top 10 finale. Ero ad un passo dalla fine della mia carriera, senza una squadra fino a febbraio. Ma soprattutto per l’incidente di due anni fa che ha portato la medici a dubitare della mia capacità di tornare in bici. Nonostante tutti i contrattempi, compresa una caduta sulla discesa del Mortirolo, non mi sono mai lasciato andare. A quattordici anni dalla mia prima top 10, ci sono di nuovo. È un risultato che posso essere orgoglioso. Voglio sfruttare la mia condizione e fare un buon Giro della Svizzera”., aggiunse l’italiano. La sua squadra ricorda anche i podi raggiunti da Rene Taaramae e Lorenzo Rota.