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Giro d’Italia – Filippo Zana: “Sarebbe bello partecipare al Giro”

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Giro d’Italia – Filippo Zana: “Sarebbe bello partecipare al Giro”

Filippo Zana cambierà marcia l’anno prossimo. L’attuale campione italiano correrà nel WorldTour per le prossime tre stagioni con i colori della Team BikeExchange-Jayco. Dopo tre anni a Bardiani-CSF-Faizanè (2a divisione), durante la quale ha vinto in particolare ilCorsa Adriatica Ionicail Corsa alla pace o anche il Tour del Saskatchewan, Zana spero di fare un salto. “E’ un sogno che si avvera. Dopo tre anni intensi e positivi con Bardiani, ho l’opportunità di entrare a far parte di una squadra importante. Per tre anni ho corso il Giro d’Italia ed è stata un’esperienza importante e di allenatore. Ora cercherò di impara dai leader della mia nuova squadra”.disse La Gazzetta dello Sport.

Video – Filippo Zana correrà al fianco di Simon Yates nel 2023

Filippo Zana: “Tra i fenomeni di oggi, ho un debole per Van der Poel e Van Aert”

“Le gare a tappe sono le mie preferite, sono molto a mio agio e spero di migliorare ulteriormente in questo tipo di gare. Conoscerò il mio programma di gara durante un incontro. Con la maglia di campione italiano sarebbe bello partecipare al Giro d’Italia”, Ha aggiunto. Il terzo di Torre futura 2021 ha parlato anche dei suoi idoli: “Il mio idolo è sempre stato Pantani. Sono nato nel 1999 e non l’ho mai visto correre. Ma ho conservato in dvd tutte le sue gesta che guardo spesso. Tra i fenomeni di oggi, ho un debole per Van der Poel e Van Aert .Mathieu è “pazzo”, non guarda cosa manca all’arrivo, mentre è lo stesso giorno che attacca senza pensarci. Wout ha un potere assurdo: si difende sulle salite e va veloce in cronometro e sugli sprint”. Questi ultimi due corridori, insieme ad altri, caratterizzano il ciclismo attuale dove gli italiani faticano a far emergere nuovi talenti: “Spero che in futuro ci sia anche un pilota italiano in questo ristretto club capace di gareggiare con loro. Non sono solo io. Ci sono un bel po’ di giovani che crescono: da Bagioli a Covi, da Rota a Conci”.

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