Nuovo nome (Giro NextGen), nuovo organizzatore (RCS), l’Espoirs Giro d’Italia si rinnova. Per quest’anno di cambiamento sono state selezionate quattro formazioni belghe (un record!): Lotto-Dstny, Soudal-Quick Step DT, Circus-ReUz-Technord e Bingoal-WB. Tra questi quattro blocchi, la migliore carta belga per la classifica generale è senza dubbio William Junior Lecerf. 4° l’anno scorso, sogna soprattutto lo Stelvio, luogo di arrivo della 4° tappa. “È un traguardo mitico. Sarebbe incredibile vincere in cima a questo passo”sottolinea al microfono di DirectVelo. Se lo Stelvio è nella mente di tutti, la 3° della Flèche Ardennaise diffida del penultimo giorno con l’arrivo in cima al Pian del Cansiglio. “Abbiamo avuto l’opportunità di riconoscere questa tappa. È dura, soprattutto alla fine del Tour dopo tappe estenuanti”. La Top 3 dello scorso anno è andata ai professionisti (Leo Hayter-Lennert Van Eetvelt-Lenny Martinez), William Junior Lecerf potrebbe essere considerato il favorito, ma il belga non la sente così. “Il grande favorito è Johannes Staune-Mittet. Giulio Pelizarri, Francesco Busatto e Hannes Wilksch sono bravi scalatori. Ci saranno altre sorprese. Già una Top 5 andrebbe bene”. Per sostenerlo in montagna potrà contare sul supporto di Gil Gelders, Lars Craps, Jonathan Vervenne (che punterà a un buon risultato nella cronometro della prima giornata) e dell’olandese Pepijn Reinderink.
Per quanto riguarda le altre tre formazioni belghe, l’obiettivo sarà la vittoria di tappa. Vincitore di due tappe lo scorso anno e sul podio finale con Lennert Van Eetvelt, Lotto-Dstny difficilmente poteva fare di meglio. “In generale impossibile, non abbiamo un ragazzo per la classifica. Alec Segaert può mettersi alla prova, ma quello che conta è soprattutto il prologo”, insiste il direttore sportivo Wesley Van Speybroeck. Resta da vedere come si sarà ripreso il 2° della Youngster Coast Challenge dalla sua doppia caduta la scorsa settimana all’Orlen Nations Grand Prix nella Nations Cup. “È stato costretto al ritiro. Ha impiegato un po’ di tempo per recuperare, ma va meglio. Abbiamo riconosciuto il tempo sul giro. Ci sono passaggi rettilinei. La fine è in salita. Non è tecnica. Per lui è un ottimo percorso. Robin Anche Orins può figurare bene, speriamo di essere vicini alla vittoria di tappa sin dal primo giorno”. Poi, la Lotto-Dstny punterà sulla raffica di velocità del duo Tijl De Decker – Gianluca Pollefliet. “Tijl De Decker potrebbe essere più a suo agio durante la prima tappa in linea con un dosso all’arrivo. Gianluca Pollefliet è in ascesa. Ha vinto l’Omloop Het Nieuwsblad Espoirs e il Memorial Van Coningsloo. Arriva fiducioso, il che è importante per un velocista.”
FRANCESCO BUSATTO, PALCHI O GENERALE?
Il team Circus-ReUz-Technord scoprirà il Giro, non senza ambizione. L’italiano Francesco Busatto, vincitore della Liegi-Bastogne-Liège Espoirs, ne ha fatto il suo obiettivo stagionale. “È ancora l’incognita per lui. Per un generale, penso che lo Stelvio sarà troppo lungo. Ci sono diverse tappe di suo gradimento. Il nostro Espoir 1 Alexy Faure Prost può essere fiducioso per la tappa regina in cima allo Stelvio. Lui ha mostrato ottime disposizioni sul Mercan’Tour Classic, con un 22° posto per la sua prima gara con i Pro. Credo anche nelle possibilità di Roel van Sintmaartensdijk e Jelle Vermoote di alzare le braccia, sia nella fuga che nello sfruttamento del loro velocità. Tuttavia, dobbiamo familiarizzare con il Giro e le sue insidie, soprattutto i primi giorni. Il campo è incredibile, non c’è più forte nella categoria Espoirs.”, afferma il direttore sportivo Kevin Van Melsen.
Al Bingoal-WB, il direttore sportivo Christophe Detilloux ammette che la vittoria di tappa sarà difficile. “Siamo stati fortunati ad averne uno con Gil Gelders l’anno scorso. In questa stagione, il nostro quinte è piuttosto inesperto. Abbiamo perso Tom Portsmouth alla Parigi-Roubaix Espoirs. riportare un risultato su un finale veloce. La nostra squadra è giovane e avrà l’opportunità di andare all’attacco. Sil Van Daele ha camminato a Omloop Het Nieuwsblad e nei Carpazi. Sente bene la gara. Sono sicuro che non rimarrà anonimo durante questo Giro. Lucas Jacques e Noah Detalle hanno l’opportunità di dimostrare di saper arrampicare bene. Ora, non sono pazzo, visto il livello una Top 20 nelle due tappe di montagna sarebbe già un bel risultato. Noah Detalle ha lavorato molto prima di questo Giro d’Italia. Spero che raccoglierà i frutti del suo lavoro. Michiel Lambrecht è stato bravo in nazionale all’Orlen Nations Grand Prix. Infine, prendiamo Matis De Meijts, che può dimostrare di avere il livello per questa gara, il tutto supervisionato dal nostro direttore sportivo italiano Alessandro Spezialetti che conosce a memoria le strade”. Accanto alle sue quattro squadre, il Belgio ha un 16° rappresentante, Vlad Van Mechelen (Development Team DSM), leader del DirectVelo Belgium Challenge nella categoria Espoir 1 (Vedere qui). Un contingente sufficiente per tingere di nero-giallo-rosso la manifestazione transalpina.
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