Decine di migliaia di italiani hanno chiesto il divieto per l’estrema destra a una manifestazione a Roma sabato dopo che le violente proteste contro una tessera sanitaria lo scorso fine settimana sono state attribuite ai neofascisti.
Portando striscioni “Fascismo, non si ripeterà”, i manifestanti in piazza San Giovanni – luogo storicamente legato alla sinistra – hanno chiesto la messa al bando del gruppo neofascista Forza Nuova (FN).
Decine di migliaia di italiani hanno espresso preoccupazione per l’ascesa del fascismo. [EPA/Angelo Carconi – Keystone]
I leader del FN erano tra gli arrestati dopo l’attentato alla sede della Cgil (a sinistra), il principale sindacato del Paese, durante una manifestazione anti-traffico il 9 ottobre.
Un appello per bandire Forza Nuova
Diverse centinaia di persone si sono opposte sabato scorso alla polizia nel centro di Roma, distruggendo, tra l’altro, la sede della Cgil. L’attacco è seguito a una protesta del 15 ottobre contro l’obbligo di rilasciare una tessera sanitaria in tutti i luoghi di lavoro.
In Italia si sono moltiplicati gli appelli per mettere al bando Forza Nuova implicata dopo queste manifestazioni.
Il Partito Democratico (centro-sinistra), che ha lanciato appelli per bandire il Fronte Nazionale, ha presentato la sua petizione al Parlamento per dichiarare di aver raccolto 100.000 firme.
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Agenzie / LAN