Spiega che “è andato a correre, come faccio io quando posso, lungo un percorso urbano tra quelli frequentati da noi corridori milanesi “. Aggiunge che” ho incontrato i miei amici in partenza e poi tutti sono partiti secondo il loro passo e la distanza che avevano stabilito “e quello” non ha “prestato attenzione a nessun segno che indicava il confinare comunale. Probabilmente avrò delimitato di un paio di chilometri e mi dispiace, ma non c’era intenzione, è successo semplicemente perché ero perso nei suoi pensieri, immerso nella corsa lungo un percorso milanese riservato a corridori e ciclisti ”. Parla così al Corriere della Sera l’Assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, che risponde alle accuse arrivate tramite i social dopo aver postato una foto in cui compare insieme ad altri 4 amici mentre jogging lungo il Canale Martesana, che parte da Milano e attraversa vari comuni dell’entroterra fino all’Adda. Correndo, infatti, l’assessore ha “scavalcato” il proprio comune di residenza, violando così le norme previste dall’art Dpcm per la zona arancione, dove il Lombardia.
“Oggi 20 km lungo il canale Martesana – la maratona è maestra di vita – stringi i denti e non mollare mai ”, ha scritto domenica su Facebook Gallera. Ma subito è esplosa la polemica, tra chi lo accusava di essere andato a correre in gruppo (compaiono amici in due foto scattate in punti diversi del canale) nonostante le regole anti-Covid lo proibissero espressamente, e chi glielo ricorda. aver violato le limitazioni alla circolazione tra i comuni. La Lombardia si trova infatti in zona arancione e Gallera non poteva lasciare Milano se non in caso di salute, lavoro o necessità (ad esempio per attività legate al proprio ruolo istituzionale e politico). “Per una cosa del genere in Inghilterra dovrebbe avere scarico. Ma siamo in Italia e questo non succederà“, Ha dichiarato il virologo dell’Università di Padova Andrea Crisanti. “Però, non è un buon esempio decisamente “.
Lo scrittore e attore Giulio Cavalli è stato il primo a denunciare il caso: “Nella zona arancione è lui sono vietati gli sport di gruppo e uscire dal tuo comune per fare sport. L’assessore Gallera è riuscito a violare due regole ea rimettere tutto per conto suo Profilo InstagramInfatti, tra le foto caricate online, ce n’è anche una screenshot dello smartphone di Gallera in cui il viaggio che lui stesso avrebbe percorso: dalla mappa sembra che il confine milanese sia stato varcato a Cascina Gobba in direzione Vimodrone-Cernusco sul Naviglio. La vicenda non è passata inosservata neanche al Pirellone: ”Gallera ha violato in un sol colpo due regole della zona arancione, immortalando tutto sul suo profilo Instagram”, è la reazione dell’assessore regionale del Pd Pietro Bussolati. “Oggi qualcuno piange una morte in famiglia grazie a quella terribile gestione delle emergenze sanitarie, ma riesce a sorridere con un pugno di amici per l’eroica impresa sportiva “, aggiunge il capogruppo M5s in Regione Massimo De Rosa. “Gallera è totalmente ignaro di quello che succede in Lombardia quando decide di farlo dimettersi sarà sempre troppo tardi ”.