È possibile realizzare immagini straordinarie utilizzando apparecchiature amatoriali. Ecco alcuni consigli per competere con i professionisti.
L’astrofotografia richiede pazienza, alcune conoscenze e alcune attrezzature. Ad esempio, è necessario dotarsi di “reali” telecamera, in grado di passare dalla modalità automatica a quella manuale, e dotata all’interno della custodia di un sistema di specchietti retrovisori. Questi organi sono chiamati riflesso. Thierry Legault, astrofotografo e autore del libro spiega: “Se non è troppo vecchio, tutte le reflex possono scattare buone foto del cielo”. segreti dell’astrofotografia (a cura di Eyrolles, 2021).
Ma non c’è bisogno di investire un sacco di soldi in una fotocamera: sono gli obiettivi che contano. Un obiettivo entry-level, anche di seconda mano: uno zoom da 200 o 300 mm per fotografare la luna, ad esempio, e un ultragrandangolare (14, 20 o 24 mm) potrebbero bastare per fotografare paesaggi e via Lattea. “D’altra parte, affinché l’obiettivo catturi la massima quantità di luce, l’ampiezza dell’apertura dovrebbe essere la più ampia possibile”, continua il fotografo. Nelle proprietà dell’ottica individuare la piccola “f” e assicurarsi che sia inferiore a 3,5. Infine, disabilitare l’autofocus: in condizioni di luce così scarsa la fotocamera non sarà in grado di mettere a fuoco da sola. L’unico modo corretto è ruotare manualmente l’anello per ottenere immagini nitide.
Effetto garantito con il rosario della luna
Il satellite principale della Terra è il soggetto più naturale per tutti gli astrofotografi, principianti o esperti. Può essere fotografato anche in città! Per fare un rosario la luna, il dispositivo deve essere stabile, in modo che le immagini siano completamente montabili. Quindi, affinché le distanze tra ciascuna luna siano le stesse, è necessario scattare foto a intervalli regolari. Puoi anche usare una mitragliatrice e quindi scegliere i colpi che meglio corrispondono allo schema desiderato. Attenzione, questa stella si muove di diametro in soli due minuti! Per questo sorgere della luna che attraversa una nuvola, il fotografo ha gradualmente ridotto il tempo di apertura per evitare la sovraesposizione e quindi, durante la modifica, ha selezionato un’immagine ogni 140 secondi. Quest’ultimo passaggio richiede un software di elaborazione delle immagini (Photoshop, Lightroom…).
La scia delle stelle ti fa venire le vertigini
Girandolo su se stesso, il una terra Apparente moto di rotazione della volta celeste attorno ad un asse centrale. Tuttavia, è impossibile ottenere questa immagine in un colpo solo: con un tempo di esposizione di diverse ore, l’immagine sarà completamente bianca. “Per questo tipo di scatto, il trucco è scattare dozzine, anche centinaia di foto con un massimo di 30 secondi ciascuna, per diverse ore, spiega Thierry Legault. Non resta che impilarle nel software di elaborazione delle immagini per ottenere questo risultato risultato.” Questa veduta è stata scattata in Inghilterra ed è quindi una giustapposizione di 200 scatti.
Attiva appena in tempo per le stelle cadenti
Se si filma un stella cadente Non è difficile, ma ci vuole pazienza per raccoglierlo. Per aumentare le tue possibilità, ti consigliamo di cercare un posto nel cielo e riprendere questo settore senza sosta con tempi di visione relativamente lunghi (più di venti secondi).
Il giorno dopo, controlla attentamente tutte le tue foto, potresti aver immortalato un astro nascente senza nemmeno saperlo! Se questi fenomeni si verificano tutto l’anno, allora alcuni periodi sono più adatti: prediligere i mesi di agosto (sciame Perseidi), ottobre (Orionidi) e gennaio (Quadrantidi). Infine, per dare un po’ di sollievo alle tue foto del cielo, considera di includere un elemento del paesaggio: una chiesa, una roccia, un albero o un mulino a vento.
Per evitare immagini sfocate
Poiché la fotografia delle stelle richiede tempi di esposizione di diversi secondi, la fotocamera deve essere montata su un treppiede per essere completamente stabile ed evitare immagini sfocate. Il grilletto cablato significa anche che non devi premere il pulsante, che rischia sempre di spostare la fotocamera.
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