Il coordinatore nazionale di Forza Italia ed ex presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani è destinato a diventare il prossimo ministro degli Esteri italiano nel governo di Georgia Meloni, nonostante le tensioni causate dal leader del partito Silvio Berlusconi e le sue dichiarazioni pro-Putin.
La signorina Meloni sta preparando una lista di ministri che sarà presentata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un nuovo governo dovrebbe essere formato entro domenica (23 ottobre).
La Meloni sembra voler formare senza indugio un governo per riportare l’ordine all’interno della coalizione di centrodestra con Lega e Forza Italia.
Le tensioni all’interno della coalizione sono aumentate all’inizio di questa settimana quando l’agenzia di stampa Giornalismo Ha rilasciato un file audio da una riunione a porte chiuse in cui Berlusconi gli ha reso omaggio ” vero amico “Il presidente russo Vladimir Putin. Questo incidente è andato contro la linea ufficiale della politica estera dell’alleanza e ha provocato reazioni a Bruxelles.
Voci a Roma suggeriscono che ci sia un terzo file audio Giornalismo Potrebbe essere pubblicato presto.
Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi suscitano divisioni nel Partito popolare europeo
I critici suggeriscono che le ultime osservazioni di Berlusconi non sono il prodotto di alcuna follia o disattenzione, ma mirano a minare la credibilità del futuro governo della signora Meloni e forse anche la nomina di Tajani a presidente.
Tuttavia, Berlusconi ha scritto su Facebook che ha “rappresentante” Tajani a rappresentare la sua posizione personale e quella di Forza Italia nel suo insieme al precedente Vertice PPE del Consiglio Europeo di Bruxelles.
posizione di partito “pieno e totale impegno per i valori europeisti e filoatlantici”, Berlusconi ha osservato.
Il sig. Tajani, che ha dovuto difendere il sig. Berlusconi e giustificare le sue osservazioni davanti ai leader del Partito popolare europeo, è stato descritto come “europeista travestito” Dalla Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, e come A “garante dell’Atlantico” dal leader del gruppo, Manfred Weber.
Tuttavia, le dichiarazioni filo-russe di Berlusconi hanno sconvolto molti leader del Partito popolare europeo.
Il primo ministro croato Andrej Plenkovic ha dichiarato: Le parole di Berlusconi non contribuiscono certo all’unità del Partito popolare europeo. Mi rendo conto che l’audio è stato una rivelazione, ma sarebbe importante capirne di più”..
Anche l’ex primo ministro irlandese e attuale ministro del commercio Leo Varadkar ha confermato che le osservazioni di Berlusconi lo erano “Un grosso problema”. Per quanto riguarda invece il dottor Tajani, ha dichiarato di sì “Un buon alleato e un buon politico” Chi ha il “piena fiducia”.
Infine, a EURACTIV Italia è stato detto che la possibilità che il Parlamento europeo e il co-presidente del Gruppo dei conservatori e riformatori europei Rafael Vito ottengano un ministero per gli Affari europei rimane forte.
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