Sabato è stato cancellato da un programma della televisione pubblica RAI il monologo di un famoso scrittore antifascista italiano.
Questo giovedì, come ogni 25 aprile, l'Italia celebra la liberazione del Paese dall'occupazione nazista e la fine del regime fascista.
Ma le celebrazioni di quest'anno si sono svolte sullo sfondo di controversie mediatiche e storiche.
Sabato è stato cancellato da un programma della televisione pubblica RAI il monologo di un famoso scrittore antifascista italiano.
In questo testo censurato, ora ampiamente diffuso in Italia, accusava il primo ministro italiano Giorgia Meloni e il suo partito, Fratelli d'Italia, di riscrivere la storia imputando i peggiori eccessi del regime fascista italiano alla collaborazione con la “Germania”.
Giorgia Meloni si è difesa da ogni censura e ha risposto postando sul suo account Facebook il monologo cancellato. Giovedì mattina ha raggiunto il presidente della Repubblica presso la Tomba del Milite Ignoto a Roma.
Contestualmente la Rai ha avviato un'indagine interna sul processo decisionale che ha portato alla soppressione del monologo dello scrittore italiano.
Da mesi l'opposizione denuncia la crescente influenza di figure ideologicamente vicine al governo.
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