lunedì, Marzo 17, 2025
EconomiaFES (m) | La Francia esce dalla trappola italiana

FES (m) | La Francia esce dalla trappola italiana

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Ad inizio gara i francesi hanno poi attaccato la traversa perfetta per vincere senza tremare in Italia questo pomeriggio (40:29).

Di fronte a squadre meno lussuose, la trappola affrontata dalla nazionale francese è spesso la stessa. Fai salire di livello il tuo avversario, lascialo fluire in estasi e ritrovarsi in difficoltà, dovendo combattere in uno scontro che sulla carta sembra semplice.

Che fosse giovedì, a Poitiers contro la Lettonia, o, in misura minore, in Italia questa sera, gli uomini di Guillaume Gille hanno fatto i loro affari alla perfezione. In una stanza di Pescara gremita fino all’orlo, gli italiani hanno iniziato l’incontro in pompa magna. E hanno approfittato della perdita del pallone tricolore, fino ad avanzare con tre gol al decimo minuto grazie a Pablo Marucci.

Ma la gente del posto non ha tenuto il passo in caso di aumento della velocità. Quanto a loro, i francesi non erano arrabbiati. La forza di Timothy N’Guessan ha permesso a tutti di non prendere l’acqua, e l’ingresso di Nikola Karabic, a quindici minuti dall’inizio del match, ha riportato tutti nella giusta direzione. Meno velocità, forse anche meno follia, ma più app.

E da quel momento i suoi compagni di squadra esemplari Andrea Parisini (7 gol) non hanno più votato in materia. Valentine Porte non sbaglia quasi nulla in contropiede, Dika Mem accende la miccia da lontano e il risultato è che, nonostante un recente fallimento di Hugo Descat, i Blues hanno sei lunghezze in contropiede (18:12).

Il secondo periodo, in una direzione, si estenderà come una giornata piovosa, permettendo a Guillaume Gille di voltarsi. Giovedì Nicholas Tornat ha mantenuto il suo bottino con sette gol, approfittando della palla in aumento spinta dal collega di Kelsey, Nadim Rimelli.

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Alla fine, vittoria di undici gol e difficoltà a imparare le lezioni contro avversari così deboli. Tuttavia, le basi sono state mantenute: due vittorie, un girone che non mancava in automatico dopo sei mesi senza un incontro e malfunzionamenti fisici limitati all’unico infortunio di Kenten Mahi giovedì sera.

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