La voce racconta storie. tutti i tipi. All’altro capo del filo, Fabrice Druel, che non ha ancora sessant’anni, è una voce arrogante e un narratore importante.
in mostraquestioni delicateLa storia culturale in diretta trasmessa ogni giorno Francia Inter Ma anche nel podcast l’ex mattutino dell’Inter è tifoso del Nizza. Pensa di stabilirsi lì quando la sua voce decide di smettere di parlare al microfono ogni giorno.
“Amo Nizza, il suo centro storico, la sua posizione geografica, è morbida, ci sono montagne, l’Italia non è lontana. Ho un tropico molto sud-orientale: Corsica, Baca, Italia e in particolare la Puglia, a Santa Maria di Luca”.
In attesa dell’installazione a Nizza, Fabrice Druel continua a mangiare questioni delicate Che, da settembre, ha conosciuto altre differenze: in tv, su France 2 con una prossima trasmissione il 13 dicembre sulle intercettazioni illegali dell’Eliseo sotto la guida di François Mitterrand, ma anche in teatro.
questioni delicate Ha subito modifiche di recente.
Lo spettacolo rimane un prodotto radiofonico, è la culla. Poi sono arrivate altre zone addossate alla nostra culla. Sono venuti a prenderci, sia per una versione televisiva, sia per uno spettacolo, ma anche per un libro. È divertente e abbiamo detto sì a tutto purché manteniamo lo spirito e sappiamo organizzarci per fare bene le cose.
Cosa cambia per adattare il software ad altri media?
In TV, non è così difficile adattarsi. È la stessa scrittura, la stessa struttura composta da tre parti distinte: Introduzione, Fatti e Intervista. Per quanto riguarda il libro, che ha già conosciuto diversi volumi, selezioniamo ed espandiamo venti storie tra tutte quelle di cui abbiamo discusso. Per quanto riguarda il teatro, è stato tutto il talento artistico del regista che è riuscito a trasformarlo in un’opera d’arte. È un lavoro diverso perché ora ho una busta paga da artista (Ride). In radio si parla più velocemente, in teatro abbiamo un tono, un luogo di rispetto, gesti che uniamo alla parola. Tre mesi dopo, abbiamo trovato la nostra velocità di crociera.
Sei sorpreso dal successoquestioni delicate?
Sì, ero tentato di dire che il successo era garantito quando lo spettacolo è stato lanciato. Collettivamente, siamo stati in grado di creare qualcosa, un universo, un modo di raccontare storie. Ho la sensazione che lo spettacolo sia apprezzato tanto per il contenuto quanto per l’aspetto. Poi c’è qualcosa di inspiegabile in questo successo che è una cosa così buona.
Per alcuni, sei il narratore definitivo.
È un titolo bellissimo (Ride). Amo raccontare storie, giocare con il ritmo delle parole, è qualcosa che ho sempre apprezzato nel mio lavoro.
In un’epoca in cui alcuni sono in ritardo, stai vivendo la tua migliore vita professionale.
Esatto, ho un’età in cui si inizia a frenare e per me non è così. Preferisco concludere la mia carriera con questa dinamica piuttosto che diversamente. Questo cambia la mia visione del futuro? Potevo. Non lo so. Voglio vivere altrove, lasciare il grigiore di Parigi e stabilirmi a Nizza. Sono curioso di sapere cosa c’è dietro la porta dell’aldilà, ma, d’altra parte, quello che sto vivendo ora mi spinge ad andare avanti.
Come spieghi questa infatuazionequestioni delicate?
L’attuale sfera politica non conduce più gli affari politici come una volta. Improvvisamente, le persone hanno bisogno di ascoltare storie avvincenti e non c’è niente di meglio delle notizie per interessare le persone a grandi storie. E poi, forse, c’è un effetto di ingrandimento del modo in cui realtà diverse vengono gestite da certi programmi come il nostro, cosa fa Christoph Hundelat o Lascia entrare l’imputato. È uno stile e un modo per differenziarsi.
Sei molto legato a Francia Inter-Dove sei stato dal 1983. Non hai pensato di andare da qualche altra parte?
È la radio più ascoltata in Francia e viene riprodotta nel mio attaccamento a questa radio. Ho sempre ascoltato la radio e anche se le offerte economiche erano più allettanti nel settore privato, all’Inter mi sono sempre sentito a casa. Sono molto orgoglioso di essere uno dei venditori.
questioni delicate, dal lunedì al venerdì, alle 21, al France Inter. Disponibile come podcast.